traduzione di Francesca Colombo – foto Getty Images
Puoi spiegarci le tue emozioni quando sei uscito dal campo?
"Sicuramente è sempre brutto perdere un match e soprattutto perderlo qui è ancora più dura emotivamente visto che qui ho vissuto delle grandi emozioni. Sicuramente ho apprezzato la standing ovation che il pubblico ci ha riservato all’uscita dal campo".
Hai giocato così bene il tuo primo turno. The All England Club ti ha chiesto di cambiare scarpe. Non è che questo ha condizionato la tua prestazione?
"Assolutamente no, ci mancherebbe".
Gli hai giocato addosso più volte quando il tuo avversario era a rete, si trattava di scelta tattica o era una cosa più psicologica?
"Stavo cercando di vincere il punto, niente di personale. Conosco bene quel ragazzo. Sicuramente quando giochi contro giocatori che scendono a rete è una tattica da usare per non tentare sempre il passante".
C’ è qualcosa che vuoi cambiare nella tua routine di gioco?
"No, direi di no per ora. Poi si vedrà a fine stagione se c’è qualcosa da riassestare o no. Penso di aver giocato un buon tennis, mi sento bene e questo è un dato positivo. Sono contento di questo e pero di non infortunarmi e di giocare bene il resto della stagione".
Quali sono state le caratteristiche principali del tuo gioco e del suo?
"Non è stato facile giocare contro di lui, serviva e rispondeva bene. Era difficile trovare una sorta di ritmo con un giocatore come lui. Ma non ho da recriminarmi molto. Lui ha giocato bene e io non ho sfruttato alcune opportunità mentre lui sì e ha giocato meglio di me nei punti importanti…".
Hai sentito parlare della controversia circa le condizioni del campo. Sei scivolato un paio di volte. Hai notato qualche differenza rispetto all’anno passato?
"Oggi non sono mai scivolato. Sergiy è scivolato un paio di volte credo. Mi ricordo Murray che l’anno scivolò parecchie volte. D’altronde stiamo parlando sempre di erba…e quindi è piuttosto normale scivolare".