La stampa svizzera sostiene che Roger avrebbe accettato la proposta di Martina: i due giocheranno il doppio misto alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. La Svizzera si presenterà con un dream team, ma difficilmente Federer giocherà il doppio maschile. 

I Giochi Olimpici di Rio de Janeiro saranno tra gli appuntamenti cardine del 2016. A ben vedere, il torneo a cinque cerchi ha assunto una certa importanza nel tennis soltanto da Pechino 2008, mentre prima era considerato quasi un fastidio nei calendari ATP (soprattutto) e WTA. Poi, senza apparenti ragioni, è cambiato qualcosa. La medaglia d'oro ha un sapore magnetico, e non importa il tabellone: singolare, doppio o doppio misto valgono in egual misura. Per questo ha destato una certa attenzione il “sì” di Roger Federer alla proposta di Martina Hingis per giocare il doppio misto. Fedele alla sua puntualità, Roger ha mantenuto la promessa di decidere entro fine anno e ha dato l'ok a Martina. Non sarà la prima volta, poiché il duo Federer-Hingis aveva già giocato (e vinto) la Hopman Cup nel 2001. Da allora, le loro vicende hanno avuto percorsi ben diversi, ma si sono nuovamente incrociate a quindici anni di distanza. Queste cose piacciono a Re Roger, che dunque a Rio giocherà anche il doppio misto. La notizia arriva da “Le Matin”, quotidiano svizzero sempre molto informato, in un articolo a firma di Florian Muller. Per il tennis svizzero è un momento d'oro, forse il migliore di sempre. Anche per questo, parlando del suo “Dream Team”, il capo delegazione Severin Luthi ha detto che la Svizzera può sognare di vincere tutti i cinque ori in palio. Esagera perché la concorrenza sarà spietata, ma la suggestione è legittima. Lo stesso articolo del Matin dice che Federer potrebbe tentare un clamoroso “triplete”, ovvero intascare l'oro in singolare, doppio e doppio misto. “Ma la decisione se giocare tutto sarà subordinata ad alcuni test fisici”. Secondo noi è improbabile che Roger decida di giocare tutto. Significherebbe giocare 15 partite in otto giorni, col rischio di scendere in campo anche tre volte nello stesso giorno.


DOPPIO MISTO DA URLO. SULLA CARTA.

L'impressione è che Roger sacrificherà il doppio maschile. La ragione principale è che ha già vinto l'oro nella specialità, a Pechino 2008 insieme a Stan Wawrinka. A Londra 2012 non è andata bene: difficile avere ancora stimoli. Per lui, che compirà 35 anni proprio durante il torneo, sarà fondamentale gestire le energie. Federer è maestro in questo aspetto. C'è dunque il rischio che la Svizzera molli il doppio maschile, a meno che Wawrinka non possa giocare con uno svizzero di secondo piano (Laaksonen, Chiudinelli?). Al contrario, la Svizzera sembra super-competitiva in tutti gli altri tabelloni. Nel singolare maschile ci saranno Federer e Wawrinka, mentre tra le ragazze avrano Belinda Bencic e Timea Bacsinszky. La Svizzera sarà molto competitiva anche nel doppio femminile, dove Martina Hingis (che è piombata al numero 1 del ranking di specialità) farà coppia con Belinda Bencic. Del doppio misto abbiamo già detto: oltre ai pluridecorati Federer-Hingis, da seguire anche Wawrinka-Bacsinszky. Quest'ultima coppia non è troppo considerata ma potrebbe avere un potenziale esplosivo. Di certo il doppio misto potrebbe essere un torneo dal grande fascino: a Londra si sono imposti Azarenka-Mirnyi in finale su Murray-Robson, ma a Rio potremmo vedere coppie potenzialmente fortissime: Djokovic-Ivanovic, Nadal-Muguruza (con quest'ultima che si è già espressa positivamente), Berdych-Kvitova, Isner-Williams, Raonic-Bouchard e tante altre. Anche l'Italia potrà dire la sua: sarebbe stata suggestiva la coppia Fognini-Pennetta, ma il ritiro di Flavia obbligherà ad altre scelte. Probabilmente vedremo in campo Roberta Vinci, che peraltro a Londra era arrivata nei quarti con Daniele Bracciali. Stavolta gli “indiziati” sembrano Fabio Fognini e Simone Bolelli, che però punteranno forte anche sul doppio maschile.