La Hopman Cup segnerà il ritorno al tennis giocato di Roger Federer: la possibilità di tornare a Perth dopo 15 anni è nata da una conversazione nata per caso con il direttore del torneo Paul Kilderry. L'aiuto dello Stato ha consentito di pagare un ingaggio che dovrebbe essere il più ricco nella storia del torneo.

I tifosi di Roger Federer stanno facendo il conto alla rovescia. Più in generale, ogni appassionato attende con curiosità la prossima edizione della Hopman Cup, in cui lo svizzero tornerà al tennis giocato. L'esibizione di Perth sarà la sua prima apparizione dopo la semifinale di Wimbledon, persa in cinque set contro Milos Raonic, nonché un ritorno dopo una quindicina d'anni di assenza. Il Perth Now, giornale locale, ha raccontato i curiosi retroscena delle modalità che hanno (ri)portato Federer alla Hopman Cup. Retroscena interessanti e persino curiosi. Tutto è nato durante l'ultimo Australian Open, quando il direttore del torneo Paul Kilderry si è accorto della presenza di Federer al ristorante giocatori. I due hanno iniziato a parlare, e la chiacchierata è rapidamente scivolata sull'argomento Hopman Cup. “Ha iniziato a parlare del torneo e di come gli piacesse guardarlo in TV mentre lui si trovava a Brisbane – ha detto Kilderry – ha detto che l'atmosfera gli sembrava davvero bella”. Kilderry ha messo in saccoccia la conversazione e ha iniziato a tessere la sua ragnatela: in fondo voleva riportare Federer a Perth già da tempo, ma era stato beffato dall'accordo firmato con Brisbane. E poi c'è il ricco torneo di Doha, che non ha certo problemi a pagare ingaggi d'oro grazie alla forza dei petrodollari. “Tuttavia, quella conversazione mi aveva dato la sensazione che avessimo davvero una possibilità. Ogni anno proviamo ad avere Roger, ma non esistono certezze fino a quando non dice sì”. A quanto pare, avrebbe giocato a favore del suo ritorno il desiderio di andare in un posto nuovo. Lo ha dimostrato in più occasioni, anche andando a giocare esibizioni laddove non arriva il tour. E Perth è una città molto diversa rispetto a quella che aveva intravisto nel 2001 e nel 2002. E anche lui era una persona diversa.

INGAGGIO RECORD
Consapevole di questo, Kilderry ha coinvolto Tennis Australia e il Governo statale del Western Australia per garantire alla Hopman Cup un buon campo di partecipazione. E per Federer hanno pensato a un pacchetto personalizzato: "Non solo l'ingaggio, ma tutte le cose che possono piacergli”. I dettagli economici restano segreti, anche se il Governo avrebbe ricoperto un ruolo importante. “Si sono resi conto che la presenza di Federer avrebbe avuto un buon impatto sul turismo, poi sono stati tra gli sponsor fondatori della Hopman Cup. Sì, il loro sostegno è stato molto prezioso per ingaggiarlo”. Molti sostengono che l'ingaggio per lo svizzero sia il più grande mai sborsato dal torneo, e che siano state già bloccate un certo numero di camere all'hotel Crown Perth, in modo da garantire ospitalità a lui e al suo entourage. Dopo la conversazione di gennaio, Kilderry ha preso contatto con Tony Godsick, il manager di Federer che risiede a Cleveland, in Ohio. I due si conoscono da vent'anni. “Vero, e questo ci ha aiutato. Inoltre anche Craig Tiley, direttore dell'Australian Open, ha un buon rapporto sia con Tony che con Roger. Al di là di questo, dovrà essere un grande evento per i giocatori. E' chiaro che la loro priorità sarà di prepararsi al meglio per l'Australian Open. Senza il traino di Melbourne, sarebbe impossibile avere i migliori”. La conferma definitiva è arrivata in giugno, quando Godsick ha telefonato a Kilderry. Una telefonata che voleva dire “semaforo verde”. L'annuncio ufficiale è poi arrivato il 21 luglio.

TRE PARTECIPAZIONI, TRE PARTNER
Per lo svizzero sarà la prima volta all'avveniristica Perth Arena, mentre le sue precedenti apparizioni si erano snodate al Burswood Dome. “Nel 2001 e nel 2002 fu una buona preparazione per l'Australian Open e ho pensato che sarebbe buono ripeterla – ha detto Federer – ho seguito il torneo in TV da Brisbane e ho apprezzato la grande atmosfera…non vedo l'ora di tornare, sono convinto che sia il torneo giusto per iniziare la mia stagione”. L'attesa è ancora maggiore perché, come detto, la Hopman Cup segnerà il suo rientro alle competizioni dopo uno stop di quasi sei mesi. Pochi giorni dopo l'annuncio della sua presenza a Perth, ha informato che non avrebbe più giocato per tutto il 2016. Obiettivo: rimettere in sesto il fisico per garantirsi ancora un po' di tennis ad alti livelli. Nel 2001 fece coppia con Martina Hingis: “Ricordo che sentivo una certa pressione perché non volevo deludere Martina”. E' finita che vinsero il torneo. L'anno dopo fece coppia con Miroslava Vavrinec, all'epoca sua fidanzata. Come è noto, la loro love story è iniziata proprio in Australia, al termine delle Olimpiadi di Sydney 2000, poi si è concretizzata con un matrimonio e la nascita di due coppie di gemelli. La sua compagna per la nuova edizione sarà la giovanissima Belinda Bencic. “Oggi sono più vecchio e molto più interessato a quello ha da offrire una città”. Perth non aspetta altro.