di Daniele Rossi – foto Getty Images
Sarà Federer contro Djokovic, per la 23esima volta in totale e per la quarta quest'anno. Chissà se venerdì lo svizzero riuscirà finalmente ad interrompere il dominio del serbo, oggi rimasto a riposo per il walk-over di Fognini. Di sicuro non sarà troppo stanco neanche Roger Federer, che ha avuto vita piuttosto facile con Gael Monfils, uscito sconfitto in tre set dopo la maratona di lunedì con David Ferrer.
L'inizio per Roger è traumatico, perde subito il servizio con un doppio fallo e non riesce proprio a trovare la palla col diritto. Una volta entrato in partita però lo svizzero fa male, recupera il break di svantaggio e sul 5-4 toglie il servizio al francese per assicurarsi il primo set.
Nel secondo Federer parte a razzo portandosi sul 3-0, ma un piccolo passaggio a vuoto dell'elvetico consente a Monfils di rimontare fino al 3-3. Nell'ottavo gioco però, condizionato da molti errori causati dal vento, Gael perde ancora la battuta, consegnando di fatto il secondo parziale all'avversario.
Il transalpino chiede l'aiuto del trainer per un problema di veschiche alla mano destra, ma la musica non cambia. Federer effettua subito il break e sembra in controllo, quando un Monfils improvvisamente più propositivo e meno falloso, recupera lo svantaggio. Roger non sfrutta tre palle break sul 5-4 e due sul 6-5, vedendosi costretto a giocarsi il set al “jeu-decisif”. Il tie-break è un monologo di Roger, che si porta sul 6-1, prima di chiudere per 7-3.
Anche se un po' troppo discontinuo e falloso, Federer ha tenuto sempre in mano il pallino del gioco e siamo sicuri che riuscirà a dare del filo da torcere anche a Novak Djokovic, che arriverà alla semifinale dopo cinque giorni di inattività.
Andy Murray invece sarà già impegnato mercoledì, nel suo quarto di finale contro Juan Ignacio Chela. Lo scozzese infatti è riuscito a portare a termine la rimonta su Troicki, vincendo il quinto set della sfida interrotta lunedì a causa dell'oscurità.
Il serbo sa che nella roulette di un set secco può avere la meglio ed è bravo ad annullare due pericolose palle break nei suoi primi turni di battuta. Sul 3-2, dopo che l'arbitro aveva fatto ripetere un punto vinto da Troicki a causa di un'improvvida entrata in campo di un ball-boy, Victor strappa il servizio a Murray e sul 5-3 va a servire per il match. Da qui in poi lo scozzese inizia una poderosa rimonta, sciorinando un tennis perfetto che non lascia speranze al serbo. In men che non si dica, Andy infila quattro giochi consecutivi per chiudere sul 7-5.
Sono state tante le difficoltà superate da Murray in match molto difficile, che non potrà che motivarlo ulteriormente. Intanto, non dovrebbe avrere troppi problemi nei quarti con Chela, sicuramente stanco e forse già appagato dal grande risultato raggiunto.
Sarà Marion Bartoli l'ultimo ostacolo prima della finale per Francesca Schiavone. La francese ha sconfitto per 7-6(4) 6-4 la vincitrice del 2009, Svetlana Kuznetsova. Un risultato abbastanza a sorpresa per Marion, che non si era mai spinta così avanti nel torneo di casa. L'italiana è avanti 4 a 1 nei precedenti, anche se sarà la prima volta sulla terra.
Infine una notizia “extra-Roland Garros”. Il sempre discusso giocatore austriaco Daniel Koellerer, è stato radiato a vita e multato per 100.000 dollari dall'Atp, per aver violato tre norme del programma Anti-Corruzione. Sembra che “Crazy Dany” abbia manipolato o cercato di manipolare risultati, offrendo anche soldi per influenzare negativamente le prestazioni di alcuni giocatori.
Federer b. Monfils 6-4 6-3 7-6(3)
Murray b. Troicki 4-6 4-6 6-3 6-2 7-5
Bartoli b. Kuznetsova 7-6(4) 6-4
[$EmbedVideoYouTube ID:="efHj0jEblvc"; $]
Un raccattapalle irrompe su uno smash di Troicki
© 2011 Il Tennis Italiano