dal nostro inviato a Roma Gabriele Riva – foto Ray Giubilo
C’era il 50% delle possibilità: Federer e Nadal dalla stessa parte del tabellone. Vuol dire che la finale da sogno non ci sarà. Al massimo i due si troveranno l’uno contro l’altro di sabato, in “semi”. Nulla di più. Non che sia poco, ma la testa di serie n.3 sorteggiata dalla parte della Uno ha creato accoppiamenti diversi dalle ultime edizioni, quando Rafa e Rogi si sarebbero sempre potuti incontrare solo per giocarsi il titolo. Mentre al Foro la pioggia non ha dato tregua ai campi, se non a brevi intervalli, in Campidoglio, la sede del comune capitolino (alla presenza del sindaco Alemanno) è stato sorteggiato il tabellone maschile, mano d’eccezione quella di Ivan Ljubicic che poi è stato impegnato in un giro paraturistico per la città, dal Colosseo ai Fori Imperiali passando per la Bocca della Verità.
Le proiezioni di accoppiamenti dei quarti di finale comunque non lasciano presupporre strada piana né allo svizzero né allo spagnolo. Per il primo c’è l’incognita Cilic, molto convincente a inizio stagione, un po’ meno sul rosso di Monte-Carlo. Per Rafa invece l’incrocio pericoloso si chiama Robin Soderling. Lo svedesone, che lo scorso anno ha spaccato come un piatto vecchio la lunga striscia vincente di Nadal a Parigi, potrebbe essere un brutto cliente anche sulla terra romana, che comunque resta un po’ diversa da quella francese. Ma prima di andare così lontano, ci sono i secondi turni da affrontare (entrambi godono di un bye). Le insidie per il duo-meraviglia salteranno fuori dai vincitori delle sfida tra Ernests Gulbis e Marcos Baghdatis (su Federer) e tra il tedesco Philipp Kohlschreiber e l’uruguaiano Pablo Cuevas (su Nadal). Il terzo incomodo, vale a dire Novak Djokovic, esordirà contro il vincente di Tipsarevic-Chardy.
Per quanto riguarda gli italiani, il sorteggio non è stato patriottico: gli unici due di diritto nel draw si incontreranno subito in un derby: quello tra Andreas Seppi e Fabio Fognini. Gli altri quattro, in gara grazie a una wild card, affronteranno due qualificati (Bolelli e Starace), il brutto cliente spagnolo Albert Montanes (Lorenzi) e il tedesco Florian Mayer (Volandri)
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