di Bruno Loffredo – foto Getty Images

La sesta giornata degli Us Open prevedeva l'inizio dello svolgimento del terzo turno (parte alta) del tabellone.

Tra i match più interessanti sicuramente Querrey-Berdych e nella sessione serale Fish-Simon.

I due favoriti della metà tabellone Federer e Murray incontravano i due spagnoli Verdasco e Lopez.

Nel dettaglio:

Nicolas Almagro (n.12 Esp) b. Jack Sock (n.243 Usa) 76(3) 67(4) 76(2) 61.

Lo spagnolo non ha mai convinto in questo torneo, infatti può vantare al massimo un terzo turno. Sock, il suo torneo lo ha già vinto.

Si poteva pensare che l'americano fosse appagato, invece per due ore e mezzo il match è stato equilibratissimo.

Nei primi due set nemmeno una palla break e un tiebreak per uno. Nel terzo set il murciano va 41 ma subisce il ritorno dell'americano che va 44 15/40 servizio Almagro. I due ritornano al tiebreak per la terza volta e qui Almagro piazza il colpo decisivo; il quarto set ha poca storia.

Dopo 3h e 10' Almagro arriva per la prima volta agli ottavi, grandi applausi a Sock partito dalle qualificazioni.

Marin Cilic (n.13 Cro) b. Kei Nishikori (n.17 Jap) 63 64 67(3) 63.

Esiste un precedente di due anni fa in questo torneo, quando l'allora poco più che sconosciuto giapponese superò per 61 al quinto il croato già affermato e si rivelò al grande pubblico.

Il croato parte bene e brekka al secondo game il nipponico; questo break si rivelerà decisivo. A metà del secondo set altro break del croato: 64. Nel terzo set il copione cambia, e il croato tiene il servizio con grande difficoltà; sul 54 servizio Cilic, Nishikori ha un set point, salvato dal croato. Il set si decide al tiebreak dove vince il giapponese. All'inizio del quarto set Cilic sembra più fresco e Nishikori cala specialmente con il servizio; il croato ha un match point sul 52 servizio Nishikori, dove spedisce una risposta di rovescio fuori, ma nel game successivo chiude a zero con relativa tranquillità.

Martin Klizan (n.52 Svk) b. Jeremy Chardy (n.32 Fra) 64 64 64

Lo scontro tra i due outsider ha visto la vittoria dello slovacco in tre rapidi set dopo 2h e 10'.

Klizan che attualmente è in testa alla classifica atp dei challenger, è sicuramente una delle sorprese dell'anno. Nel 2012 può vantare 4 successi e 1 finale nei tornei minori ed un giocatore dotato di tecnica notevole, tipica della scuola ex-cecoslovacca.

Il francese dopo un pessimo 2011 (15 eliminazioni al primo turno) che lo ha portato fuori dai 100, sembra tornato ad un buon livello e migliorerà il best ranking ottenuto qualche anno fa (n.31).

Lo slovacco è un giocatore da prendere con le molle e nel prossimo turno affronterà Cilic.

Roger Federer (n.1 Sui) b. Fernando Verdasco (n.26 Esp) 63 64 64

Verdasco non è più il giocatore top ten del 2009 e del 2010, Federer…..è sempre Federer!

Match scontato come nei precedenti (40 per lo svizzero), l'elvetico piazza il break nella parte iniziale di ogni set; lo spagnolo arriva una volta in tutto il match ad avere una palla break, non sfruttata.

Nel terzo set Roger sul 31 in suo favore prova ad allungare ancora, ottenendo due palle break; lo spagnolo reagisce e il match si prolunga fino a raggiungere le due ore. Lo svizzero chiude con un ricamo al volo di rovescio al secondo matchpoint, logica conclusione per un campione come lui.

Andy Murray (n.4 Gbr) b. Feliciano Lopez (n.31 Esp) 76(5) 76(5) 46 76(4)

I precedenti (60 per l'inglese e un solo set perso) facevano pensare ad un match tranquillo, invece non lo è stato.

L'inglese non ha giocato al meglio forse disturbato da un dolore alla schiena, lo spagnolo è mancato nei momenti decisivi.

I primi due set sono stati decisi da due tiebreak vinti dall'inglese, il terzo da un break delllo spagnolo. Nel quarto set Murray sembrava stanco e dolorante e il "linguaggio del corpo" era abbastanza negativo, tuttavia il vincitore delle Olimpiadi si tirava fuori da alcune situazioni delicate con l'aiuto del servizio e sfruttava l'aiuto dello spagnolo che in alcune occasione importanti provava alcune improbabili smorzate.

La partita si chiudeva con un bilancio di 3 palle break su 12 sfruttate per l'inglese e 4 su 13 per lo spagnolo. Quest'ultimo concludeva avendo fatto 8 punti in più dell'avversario (162 a 154).

Milos Raonic (n.16 Can) b. James Blake (n.114 Usa) 63 60 76 (3)

Se Andy Roddick è al passo d'addio papà Blake…….è congedante!

Il 33enne americano ormai scivolato oltre la centesima posizione ha opposto poca resistenza al giovane canadese.

I primi due set terminati in poco più di 50 minuti lo testimoniano, solamente nel terzo set c'è stato un pò di equilibrio.

La partita è durata 1ora e quarantacinque minuti.

Blake esce dal campo salutato da una standing ovation, sarà l'ultima volta?

Tomas Berdych (n.7 Cze) b. Sam Querrey (n.28 Usa) 67 64 63 62

C'è un precedente recente tra i due: la semifinale vinta qualche settimana fa a Winston Salem da Berdych per 64 63.

Oggi il match è diverso. Il primo set si decide al tiebreak vinto da Querrey senza che ci siano state palle break durante il set. Dall'inizio del secondo set, le percentuali della prima palla del servizio dell'americano cominciano a calare e il ceco prende il controllo del match. Berdych strappa due volte il servizio a Querrey nel secondo, nel terzo e nel quarto set, l'americano una volta sola nel secondo set.

Il ceco vince in 3 ore e 16 minuti con relativa facilità.

Mardy Fish (n.25 Usa) b. Gilles Simon (n.17 Fra) 61 57 76 (5) 63

Nell'incontro serale, Fish batte Simon in 4 set. Il francese non è al meglio, ha problemi alla schiena.

Fish vola via 61 20, ma è insolitamente nervoso. L'americano si complica da solo il match; perde il secondo set e lotta nel terzo alternando colpi vincenti a grandi errori. Fish vince il terzo set solamente al tiebreak mentre il francese non si muove quasi più.

Nel quarto set Simon subisce un parziale di 12 punti a 1 e la partita finisce li.

Partita non bella, complicata da Fish che poteva vincere in maniera più agevole.

OTTAVI DI FINALE (parte alta):

R. Federer vs. M.Fish

N. Almagro vs T. Berdych

A. Murray vs. M. Raonic

M. Cilic vs M. Klizan