Non è arrivata la pioggia prevista intorno alle 20, ma l’oscurità sì. E così, come ampiamente prevedibile dopo una giornata che invece di pioggia ne ha avuta parecchia, l’ottavo di finale del Roland Garros fra Roger Federer e Gael Monfils terminerà lunedì. Lo farà riprendendo da una situazione di un set pari, dopo il 6-3 4-6 di domenica sera, prima che il calar del sole non convincesse entrambi a riparlarne il giorno dopo. Dopo il break che ha dato il 6-4 a Monfils non ci hanno pensato nemmeno un secondo: breve colloquio, stretta di mano e ‘ci vediamo presto’. Una soluzione che sicuramente aiuta il campione svizzero, che potrà giocarsela di giorno (secondo match dalle 11 sullo Chatrier) e soprattutto sulla distanza a lui più congeniale. Ad aprile a Monte Carlo, Monfils l’ha sgambettato anche due su tre, ma senza la possibilità (quinto set a oltranza permettendo) di allungare eccessivamente il match, le sue quotazioni sono un tantino più basse. Se Federer sarà quello del primo set, risolto con una partenza razzo, vincerà lui, se sarà quello del secondo, iniziato male (subito 0-3) e finito peggio, Monfils può sognare l’impresa davanti al suo pubblico. Con Cuevas gli ha dato una grossa mano, ma l’impressione dopo il primo round è che al cospetto di Federer non siano tutti disposti a fare altrettanto.Non è arrivata la pioggia prevista intorno alle 20, ma l’oscurità sì. E così, come ampiamente prevedibile dopo una giornata che invece di pioggia ne ha avuta parecchia, l’ottavo di finale del Roland Garros fra Roger Federer e Gael Monfils terminerà lunedì. Lo farà riprendendo da una situazione di un set pari, dopo il 6-3 4-6 di domenica sera, prima che il calar del sole non convincesse entrambi a riparlarne il giorno dopo. Dopo il break che ha dato il 6-4 a Monfils non ci hanno pensato nemmeno un secondo: breve colloquio, stretta di mano e ‘ci vediamo presto’. Una soluzione che sicuramente aiuta il campione svizzero, che potrà giocarsela di giorno (secondo match dalle 11 sullo Chatrier) e soprattutto sulla distanza a lui più congeniale. Ad aprile a Monte Carlo, Monfils l’ha sgambettato anche due su tre, ma senza la possibilità (quinto set a oltranza permettendo) di allungare eccessivamente il match, le sue quotazioni sono un tantino più basse. Se Federer sarà quello del primo set, risolto con una partenza razzo, vincerà lui, se sarà quello del secondo, iniziato male (subito 0-3) e finito peggio, Monfils può sognare l’impresa davanti al suo pubblico. Con Cuevas gli ha dato una grossa mano, ma l’impressione dopo il primo round è che al cospetto di Federer non siano tutti disposti a fare altrettanto.