Federer e i tasselli del 2003
Ennesima intervista per Roger Federer. A poche ore dalla partenza per Brisbane, lo svizzero ha parlato con il Sunday Mail. Si è discusso dei progressi che ha dovuto compiere per vincere il su primo Slam, Wimbledon 2003. "Ero un diamante grezzo. Molta gente se ne accorgeva, dovevo essere lucidato. Sono arrivato nel momento in cui Hewitt vinceva tanto ed era ancora giovanissimo. Poi c'erano Roddick, Safin, Ferrero. Mi stavano davanti. Non dico che fossi frustrato, ma non capivo come mai non riuscissi a vincere". Poi è cambiato qualcosa. "Giorno dopo giorno, la mia mentalità è migliorata. Ho capito quanto fosse importante la preparazione atletica. Prima non mi rendevo conto dell'importanza di sollevare i pesi. La parte fisica e quella mentale sono state le ultime e sistemarsi. Sono rimasto sorpreso di aver tenuto così a lungo la solidità". Federer ha poi aggiunto che il 2014 sarà un anno molto importante, in cui cercherà di non avere più battute d'arresto.Ennesima intervista per Roger Federer. A poche ore dalla partenza per Brisbane, lo svizzero ha parlato con il Sunday Mail. Si è discusso dei progressi che ha dovuto compiere per vincere il su primo Slam, Wimbledon 2003. "Ero un diamante grezzo. Molta gente se ne accorgeva, dovevo essere lucidato. Sono arrivato nel momento in cui Hewitt vinceva tanto ed era ancora giovanissimo. Poi c'erano Roddick, Safin, Ferrero. Mi stavano davanti. Non dico che fossi frustrato, ma non capivo come mai non riuscissi a vincere". Poi è cambiato qualcosa. "Giorno dopo giorno, la mia mentalità è migliorata. Ho capito quanto fosse importante la preparazione atletica. Prima non mi rendevo conto dell'importanza di sollevare i pesi. La parte fisica e quella mentale sono state le ultime e sistemarsi. Sono rimasto sorpreso di aver tenuto così a lungo la solidità". Federer ha poi aggiunto che il 2014 sarà un anno molto importante, in cui cercherà di non avere più battute d'arresto.