Tra i vari coach che hanno seguito Roger Federer, per un breve periodo c'è stato anche Josè Higueras. Lo spagnolo fu "assunto" nel 2008 per dargli una mano sulla terra battuta. La partnership iniziò piuttosto bene, con il titolo all'Estoril, ma poi terminò con la brutta sconfitta nella finale del Roland Garros, in cui Federer vinse appena quattro giochi contro Nadal. "Ho il rimpianto di non aver avuto il miglior Roger – ha detto Higueras – in quel periodo stava recuperando dalla mononucleosi, inoltre aveva qualche problema alla schiena". Dopo il titolo all'Estoril, le cose peggiorarono: sconfitta con Nadal a Monte Carlo, contro Stepanek a Roma, e infine contro Nadal a Parigi. Higueras, tuttavia, rivendica l'importanza del suo ruolo: "Certamente voleva fare bene sulla terra, ma non abbiamo mai parlato esplicitamente del Roland Garros. Credeva che avrei potuto dargli una mano su tutte le superfici".. Lo spagnolo fu "assunto" nel 2008 per dargli una mano sulla terra battuta. La partnership iniziò piuttosto bene, con il titolo all'Estoril, ma poi terminò con la brutta sconfitta nella finale del Roland Garros, in cui Federer vinse appena quattro giochi contro Nadal. "Ho il rimpianto di non aver avuto il miglior Roger – ha detto Higueras – in quel periodo stava recuperando dalla mononucleosi, inoltre aveva qualche problema alla schiena". Dopo il titolo all'Estoril, le cose peggiorarono: sconfitta con Nadal a Monte Carlo, contro Stepanek a Roma, e infine contro Nadal a Parigi. Higueras, tuttavia, rivendica l'importanza del suo ruolo: "Certamente voleva fare bene sulla terra, ma non abbiamo mai parlato esplicitamente del Roland Garros. Credeva che avrei potuto dargli una mano su tutte le superfici".