Roger delude nella finale del Gerry Weber Open. Grande prova del tedesco che s’impone per 7-6(5), 6-4 e conquista il suo secondo titolo dopo quello del 2009…

di Giorgio Valleris – foto Ray Giubilo

 

Spettacolo al Gerry Weber Stadion nella finale 2012 del torneo di Halle. Sulla carta un match senza storia si trasforma in una carambola d’emozioni e Tommy Haas (wild card del torneo) abbandona i panni della comparsa per vestire quelli del protagonista, anche se dall’altra parte della rete c’è un tale chiamato Roger Federer, non uno qualsiasi.

 

Federer conquista subito il break nel game d’apertura e si conferma in quello successivo. Nonostante la partenza in quarta, il primo set non sarà un monologo dell’elvetico, anzi. Dopo essere salito sul 3-1 Roger accusa un evidente black out commettendo una serie impressionante d’errori col suo colpo migliore, il dritto. Nemmeno al servizio il numero 3 del mondo appare in gran giornata. E così Tommy Haas (87), che ha il merito di crescere notevolmente col passare dei minuti, aggancia Roger sul 3-3 approfittando di due errori consecutivi di dritto dello svizzero.

 

Recuperato il break di svantaggio, il tedesco gioca in maniera decisamente più sciolta, mentre Federer appare in evidente difficoltà. Sul 5-4 30-30, a due punti dal set, Haas si apre il campo perfettamente con un rovescio diagonale ma poi sbaglia la più facile delle volée. Un regalo che però lo spento Federer di oggi non riesce a sfruttare. La partita si trascina fino al tie break, ma gli errori del 31enne di Basilea non dimnuiscono mentre Tommy, ormai in fiducia, non sbaglia un colpo. Il primo set è, meritatamente, tutto suo col  punteggio di 7-6(5).

 

Nel secondo set, sull’1-1, lo svizzero commette due doppi falli nel giro di una manciata di secondi; peggio di così lo si è visto molto di rado. Il 34enne di Amburgo, intuendo le difficoltà dell’avversario, gioca in maniera ordinata, limitando al massimo gli errori gratuiti. L’incontro prosegue senza break ma Federer fa sempre più fatica di Hass a mantenere la battuta. Si arriva così fino al 4-4. Nei dodici precendenti solo due successi per il tedesco a fronte delle dieci vittorie di Roger. Ma quella di oggi è un’altra storia che non lascia spazio a numeri e statistiche.

 

E nel nono game arriva per Haas la prima palla break del set che ha l’inconfondibile ed inebriante profumo del match point. Il tedesco la capitalizza al meglio conquistando quello che è senz’altro il punto più spettacolare di tutto la sfida tr lob e discese a rete. Tommy ha così l’opportunità di servire per il match: sale sul 40-30 e grazie ad un ottimo servizio completa il delitto di lesa maestà. Tommy Haas batte Roger Federer per 7-6(5), 6-4.

 

Quello di oggi è il secondo successo di Tommy al Gerry Weber Open di Halle dopo quello del 2009. Una vittoria meritatissima. Federer troppo brutto per essere vero. Sull'erba di Wimbledon dovrà decisamente cambiare marcia se vorrà tornare protagonista.

 

 


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