ATP WORLD TOUR FINALS, PREVIEW FINALE – Le grandi fatiche di sabato sera potrebbero costare care a Federer, sfavorito anche dalla lentezza della superficie. Dovrà tenere un'alta percentuale di prime.

Di Jacopo Lo Monaco – 16 novembre 2014

 

Djokovic vs Federer (17-19)
L'ultima sfida è stata la semifinale di Shanghai. Vinse Federer 6-4, 6-4. Alcuni dati relativi a quell'incontro riguardanti il servizio dello svizzero: 

aces: 8 (in 10 turni di servizio: 0,8 a game) 
% di prime: 70 
% punti vinti con la 1a: 68 
% punti vinti con la 2a: 61 
palle break concesse/salvate: 1/1 

Ora gli stessi dati per quanto riguarda le AWTF: 
aces: 16 (in 43 turni di servizio + 2 tie-break nei quali ha servito 11 volte, aggiungo un game: 0,36) 
% di prime: 53 (147 su 278) 
% punti vinti con la prima: 78 (114 su 147) 
% punti vinti con la 2a: 59 (77 su 131) 
palle break concesse/salvate: 13/10 
 

FEDERER, LA CHIAVE E' IL SERVIZIO
Le differenze principali sono nel numero di aces e nella percentuale di prime palle in campo. Le condizioni di gioco sono indubbiamente più lente rispetto al torneo cinese e questo è probabilmente il motivo per cui Federer fatica a mettere a segno servizi vincenti. Ma la % di prime decisamente inferiore? Una spiegazione potrebbe essere il voler forzare la battuta proprio perché non riesce a essere incisivo come vorrebbe. Resta il fatto che se in finale servirà come ha fatto nel corso della settimana londinese, Djokovic avrà molteplici possibilità di ottenere il break. Il servizio è fondamentale per lo svizzero perché non può lasciare l'iniziativa a Djokovic. Deve comandare lui con il dritto e cercare di venire a rete il prima possibile. In semifinale Federer ha speso tantissimo. Raramente l'ho visto così in difficoltà nello scambio da fondocampo, costretto a utilizzare il rovescio in back per difendersi e non per avviare la costruzione del punto. Non credo possa avere recuperato completamente dalle 2 ore e 48 minuti di ieri sera e, anche per questo motivo, dovrà tenere brevi gli scambi. 
 

DJOKOVIC, LA CHIAVE E' LA TESTA
La seconda di servizio di Djokovic è vulnerabile: se il serbo perde sicurezza, come è accaduto nel corso del secondo set con Nishikori. Federer dovrà utilizzare il back corto per costringere Djokovic ad attaccarlo e, quando ne avrà l'opportunità, spostarsi per accelerare di dritto. Per Djokovic sarà fondamentale restare tranquillo. Stasera il pubblico sarà al 95% pro-Federer. Il serbo dovrà chiudersi nel suo mondo; tutto quello che accadrà in tribuna non dovrà distrarlo. Da un punto di vista tattico Djokovic cercherà di impostare lo scambio sulla diagonale di sinistra per poi spostare Federer o con il dritto a sventaglio oppure con il rovescio lungolinea. Per Federer sarà cruciale restare agganciato nel punteggio in avvio di match. Se va sotto subito, la partita rischia di finire in fretta. Se Djokovic non perde la concentrazione dovrebbe vincere in due set.