Lo svizzero supera in 3 set Del Potro. Lo spagnolo vince contro Berdych dopo oltre 4 ore. Si preannuncia una semi stellare. La cronaca…

Da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Getty Images

 

A Melbourne Park ancora una giornata caldissima con temperature intorno ai 35°.

 

Si può tranquillamente affermare che il torneo maschile inizia oggi con i quarti di finale. Sono giunti tra i 'last eight' i primi 5 giocatori del mondo (Djokovic, Nadal, Federer, Murray e Ferrer), il n.7 (Berdych), il n.11 (Del Potro) ed il n.26 (Nishikori). Il più anziano è Federer (30), il più giovane Nishikori (22). Ben 31 gli Slam rappresentati (16 Federer, 10 Nadal, 4 Djokovic, 1 Del Potro).

 

Il programma odierno vede sulla Rod Laver Arena i quarti della parte bassa del tabellone: Federer vs Del Potro e Nadal vs Berdych.

 

 

Roger Federer conduce 7-2 nei confronti diretti con Juan Martin Del Potro. Ma il match più importante, la finale degli US Open 2009, se lo è aggiudicato l'argentino. Per lo svizzero si tratta della partita n.1000 nel circuito ATP. Solo altri sette giocatori avevano tagliato in precedenza questo traguardo: Connors, Lendl, Vilas, McEnroe, Agassi, Edberg e Nastase. Federer tenta di raggiungere la semifinale agli Australian Open per la nona volta consecutiva.

 

Il colpo d'occhio della Rod Laver Arena è quello delle grandi occasioni. Nessuna macchia verde sugli spalti, tutti i seggiolini hanno un proprietario. In qualsiasi stadio del mondo, dove gioca Federer, c'è sempre il sold out. Lo svizzero si presenta in maglia rossa con striscia orizzontale nera e pantaloncini bianchi. L'argentino in t-shirt celeste e shorts neri.

 

L'abbrivio di Federer è sontuoso. 3-0 con un break ed un parziale di 12 punti a 3. Del Potro alza il livello e la partita si fa bellissima. Nel quarto gioco uno scambio stupendo che fa impazzire il pubblico. Federer interrompe un violento scambio da fondo con un drop, Del Potro raggiunge appena la palla e la indirizza lungo linea. Lo svizzero effettua un pallonetto al volo di rovescio, che l'argentino insegue riuscendo con un 'tweener' ad alzare a sua volta un lob. Federer chiude con lo smash. Standing ovation ed un minuto di applausi. Al settimo gioco il gigante di Tandil riesce ad effettuare il contro break per poi portarsi sul 4-4. Il set si decide sul 5-4 per Federer, servizio Del Potro. Lo svizzero si procura una palla break con uno splendido diritto anomalo lungo linea. L'argentino effettua il primo doppio fallo nel peggior momento possibile e consegna il set a Federer.

 

Il secondo set si mantiene sempre su un buon livello, senza però raggiungere le vette del primo. Nel quarto gioco si decide il set. Al secondo tentativo, Federer fa il break con un perfetto rovescio lungo linea giocato quasi di contro balzo. Sul 3-1 lo svizzero annulla una pericolosa palla break. Federer va a servire per il set sul 5-3. Qui l'argentino getta alle ortiche ben 4 palle break che lo avrebbero rimesso in partita. Due set a zero Federer.

 

Il terzo set concede poche emozioni. Lo svizzero con due break, nel primo e nel settimo gioco, conquista anche il terzo set e la semifinale in 1 ora e 59 minuti.

 

Abbiamo degustato un Federer d'annata. Adesso lo scontro, Berdych permettendo, con Nadal. Se non riecheggeranno antichi fantasmi, la finale a questi Australian Open potrebbe essere più che una speranza.

 

Federer b. Del Potro 6-4 6-3 6-2

 

 

Ben 13 gli scontri diretti tra Rafael Nadal e Tomas Berdych: 10-3 per lo spagnolo, che ha vinto gli ultimi 9 e non perde con il ceco dal 2006. Il match più importante che li ha visti di fronte è senza dubbio la finale di Wimbledon 2010, vinta nettamente da Nadal 6-3 7-5 6-4. I quarti di finale sono stati fatali al maiorchino nelle ultime due edizioni (2010 – Murray 6-3 7-6 3-0 rit., 2011 – Ferrer 6-4 6-2 6-3).

 

Partita fin da subito intensa. Dominano i servizi e si arriva sul 6-5 per il ceco senza break. Berdych si procura ben 4 palle break/set che lo spagnolo è bravo ad annullare con altrettanti vincenti. In particolare, il secondo set point è annullato al termine di uno scambio incredibile. Tie-break. Piccolo giallo sul 5-5. Berdych tira un diritto molto profondo dall'esito incerto. Nadal risponde praticamente di contro balzo ed il ceco chiude con il diritto. Solo a questo punto lo spagnolo chiama il challenge. Secondo l'arbitro Bernardes la chiamata è giunta in ritardo e non l'accoglie assegnando il punto a Berdych. Successivo ace del ceco che si aggiudica il set e si conferma l'uomo dei tie-break. Ne ha vinti finora 7 su 7 (2 con Anderson, 1 con Rochus, 3 con Almagro, 1 con Nadal).

 

Secondo set. Sul 2-1 per Nadal un episodio curioso. Berdych chiede vanamente il challenge, non ricordandosi di aver già esaurito i 3 a disposizione. Il maiorchino fa il break e si porta 3-1. Sul 5-3 contro break del ceco. Sul 6-5 per lo spagnolo, Berdych annulla un set point. E' ancora tie-break. L'adrenalina è alle stelle. L'atmosfera nella Rod Laver Arena è elettrizzante. Set point Berdych sul 6-5, sprecato con un volèe in allungo di rovescio in corridoio. Nadal guadagna a sua volta il set point e chiude il set, 8-6.

 

Terzo set. Parte bene il ceco che va sul 2-0 con un break al secondo gioco. L'indomito spagnolo rimonta il break e ne strappa un secondo, 3-2 per lui. Lo spagnolo arriva a servire sul 5-4 e chiude il set.

 

Quarto set. Berdych appare piuttosto provato e subisce il break in apertura. Nadal si porta sul 5-3. Sul servizio del ceco si porta 0-40 e chiude alla prima occasione utile con un diritto vincente dopo 4 ore e 16 minuti.

 

Finora è stata senza dubbio la migliore partita del torneo. Descrivono bene l'elevata qualità del gioco i ben 123 punti vincenti complessivi dei due giocatori a fine match, 66 per il ceco contro 57 dello spagnolo (rispettivamente 56 e 30 gli errori gratuiti). Nadal è apparso in netta crescita ed ha dato il meglio di sé nei momenti chiave della partita. Berdych ha giocato uno dei migliori match in carriera ed è andato ad un passo dal condurre due set a zero.

 

In semifinale sarà ancora una volta Federer contro Nadal, una classica del tennis contemporaneo. Con lo stato di forma che hanno mostrato oggi i due campioni, sarà senz'altro un match da mille ed una notte. 

 

Nadal b. Berdych 6-7 7-6 6-4 6-3

 


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