di Daniele Rossi – foto Getty Images
Per due set lo spirito di Lukas Rosol è sembrato aleggiare sul Centre Court, col tetto chiuso fin dal primo match. Dopo Rafa Nadal, Wimbledon ha rischiato di perdere un altro pezzo da novanta: Roger Federer si è trovato sotto di due set e per due volte a due punti dalla sconfitta. Julien Benneteau ha sfiorato l'impresa, ma alla fine la classe dello svizzero e un comprensibile cedimento fisico, hanno spezzato il sogno del transalpino. Roger ha vinto per 4-6 6-7(4) 6-2 7-6(6) 6-1, può rallegrarsi del pericolo scampato, ma dovrà interrogarsi su una prestazione che per larghi tratti è stata decisamente insufficiente.
L'avvio del primo set è lento, Federer gioca al minimo sindacale, mentre Benneteau tiene il servizio con agio. Sul 4-4, il francese si procura una palla break che sfrutta per chiudere il primo parziale.
Nel secondo Federer si prende subito un break di vantaggio, ma lo cede immediatamente con due errori madornali, un diritto a campo aperto spedito fuori di metri e un rovescio affossato in rete. E' il momento peggiore per Roger che soffre terribilmente per mantenere i suoi turni di servizio. Sul 6-5 però si procura tre set point in risposta, ma è bravo Benneteau ad annnullarli tutti con altrettanti colpi vincenti.
Al tie-break Julien prende subito il largo e lo vince per 7 punti a 2.
Le speranze per Roger sembrano ridotte al lumicino, soprattutto per la bassissima qualità di gioco e per un alto numero di errori gratutiti, specialmente col rovescio.
Nel terzo set però il 6 volte campione prende finalmente in mano le redini del gioco e approfitta di un fisiologico calo di Benneteau: 6-2.
Nel quarto il francese recupera la verve, ma anche Federer ha alzato il livello. Ne viene fuori un set combattutissimo, che vede Roger non sfruttare tre palle break sul 3-2 e Benneteau portarsi a due punti dal match sul 6-5 30 pari. Il tie-break è una lotta che si decide sul 7-6, quando Julien butta fuori un rovescio, soverchiato dalla fatica.
E' il punto di svolta. Nel quinto Benneteau accusa anche un problema fisico, un crampo alla gamba sinistra, e alza bandiera bianca. Federer chiude velocemente la pratica con un 6-1.
Se l'è vista bruttissima Federer, autore di una prova davvero pessima nei primi due set. In balìa dell'avversario, sembrava non funzionare niente nel suo gioco; mentalmente e fisicamente fuori dal match, non si è però lasciato prendere dal panico, pensando punto per punto. Ha rimontato, ha resitito e ha combattuto: una vittoria da grande campione. Adesso avrà due giorni per riposare visto la “middle sunday”, ma dovrà assolutamente eliminare questi vuoti se vorrà fare strada nel torneo.
Esce fra gli applausi Julien Benneteau. Il numero 32 del mondo per due set ha giocato un tennis fenomenale, sorretto da un grande servizio e da spettacolari vincenti da entrambi i lati. Purtroppo per lui, Federer è riuscito a ritrovare il bandolo della matassa e il vistoso calo fisico del quinto set, è segnale della grande fatica anche mentale che ha profuso per essere all'altezza di Roger per due parziali. Ma negli Slam non basta e di fronte aveva uno che ne ha vinti 16.
L'avversario di Federer al quarto turno, sarà il belga Xavier Malisse, che ha sconfitto in cinque set Fernando Verdasco, un'altra testa di serie dopo Gilles Simon. Nove a uno i precedenti per l'elvetico, l'unica vittoria di Malisse risale addirittura al 1999.
Anche Novak Djokovic ha sofferto, ma solo per un set. Radek Stepanek, a suon di serve and volley, è riuscito a strappargli il primo parziale per 6-4, ha combattuto anche nel secondo, ma il serbo ha rimesso subito le cose in chiaro con un triplice 6-2.
Il campione in carica se la vedrà col suo amico e connazionale Viktor Troicki, che ha sconfitto in tre facili set Juan Monaco, testa di serie numero 15. Head to head desolanti per Viktor, che ha vinto solo un match su dodici contro Nole, nel 2007.
Vittoria agevole anche per Richard Gasquet su Nicolas Almagro. Il francese, testa di serie numero 18, al quarto turno se la vedrà con Florian Mayer; il tedesco dopo la maratona con Petzschner, ha ingaggiato un'altra lunga battaglia col gigante polacco Janowicz, che non ha sfruttato due match point prima di capitolare 7-5 al quinto.
Completano la parte alta del tabellone Denis Istomin e Mikhail Youzhny. L'uzbeko ha posto fine alla corsa di Alejandro Falla, mentre il russo ha battuto in quattro set la testa di serie numero 8, Janko Tipsarevic.
Nella conclusione del match iniziato ieri, Sam Querrey ha superato a sorpresa Milos Raonic. L'americano si è preso il tie-break del terzo set e ha chiuso con un 6-4. Querrey se la vedrà con Cilic.
RISULTATI UOMINI TERZO TURNO
[1] N Djokovic (SRB) d [28] R Stepanek (CZE) 46 62 62 62
[3] R Federer (SUI) vs [29] J Benneteau (SUI) 46 67(3) 62 76(6) 61
[26] M Youzhny (RUS) d [8] J Tipsarevic (SRB) 63 64 36 63
[18] R Gasquet (FRA) d [12] N Almagro (ESP) 63 64 64
V Troicki (SRB) d [15] J Monaco (ARG) 75 75 63
X Malisse (BEL) d [17] F Verdasco (ESP) 16 76(5) 61 46 63
[31] F Mayer (GER) vs [Q] J Janowicz (POL) 76(5) 36 26 63 75
D Istomin (UZB) d A Falla (COL) 63 64 36 76(5)