Federer ancora una volta costretto al quinto set, ma stavolta soccombe con Raonic, 6-3 6-7 4-6 7-5 6-3 dopo , dopo aver accarezzato la vittoria in quattro set. Per il canadese, allenato da Mc Enroe, è la prima finale Slam…Da Wimbledon, ALESSANDRO TERZIANI

Da Wimbledon, Alessandro Terziani – foto Getty Images

 

Ancora cinque durissimi set per il quasi 35enne Roger Federer, a soli due giorni dalla maratona con Cilic. Questa volta il match è girato male per il campione svizzero che ha dovuto lasciare il via libera a Milos Raonic nella strada per la finale di Wimbledon dopo 3 ore e 25 minuti. Tanti i meriti del canadese che ha giocato una gran partita, soprattutto al servizio, ma anche tante chance gettate al vento da Federer.

 

Il primo set, dominato dai servizi, ha avuto il suo momento chiave sul 2-1 per Raonic. Federer, dal 30-0, commette quattro errori gratuiti consecutivi (l’ultimo, un doppio fallo) e regala letteralmente il break decisivo al canadese. Dopo 33 minuti è 6-3 per Raonic. Non si è praticamente mai scambiato. Il canadese ha servito in media sui 210 km/h, Federer un po’ più piano ma in modo altrettanto efficace.

 

Secondo set fila via veloce senza palle break fino al 5-4 per Federer, servizio Raonic. Al canadese non entra la prima di servizio e lo svizzero va 0-40, ben tre set point consecutivi. Raonic li annulla, così come un quarto set point successivo. Si va al tie-break. Federer tiene sempre il proprio turno di servizio e, grazie anche a un doppio fallo di Raonic, pareggia il conto dei set dopo un’ora e 19 minuti.

 

Nel terzo set la svolta sul 3-3, dopo sei giochi vinti agevolmente dai battitori. Raonic ha qualche incertezza al servizio e Federer riesce a condurlo nello scambio più volte. Alla terza chance arriva il break decisivo per lo svizzero che lo conduce avanti di un set dopo un’ora e 56 minuti.

 

Nel quarto set Raonic sembra dover capitolare da un momento all’altro. Federer attraversa il momento migliore dell’incontro. Sul 2-2 lo svizzero ha due importanti palle break. La prima è annullata con una prima vincente, ma sulla seconda Federer perde uno scambio non impossibile. Sul 4-4 arriva la terza palla break per lo svizzero che Raonic è bravo ad annullare con il servizio. Sul 6-5 Federer serve per andare al tie-break e si porta agevolmente 40-0. A questo punto accade l’impensabile, un vero suicidio sportivo dello svizzero. Due doppi falli consecutivi regalano un set point a Raonic. Federer lo annulla con la prima ma poi concede altri due set point al canadese. La seconda chance è quella fatale. Federer sbaglia la direzione di un facile diritto e Raonic lo passa con un rovescio lungolinea. Due set pari dopo 2 ore e 48 minuti.

 

Federer affronta il quinto set visibilmente affaticato e in condizioni psicologiche non ottimali per il set gettato al vento. Sul 2-1 a proprio favore, Raonic effettua il definitivo sorpasso con un nuovo break. Il campione svizzero finisce anche disteso in terra al termine di un grande scambio e necessita dell’intervento immediato del fisioterapista. Il canadese ha anche due palle del 5-1 ma deve rinviare il colpo del ko. Sul 5-3 va a servire per il match e infila tre servizi vincenti consecutivi. A Raonic basta il primo match point per esultare in maniera misurata e guadagnare la prima finale Slam. Sorride Mc Enroe, dalla cabina della BBC (i precedenti impegni con l'emittente televisiva gli hanno impedito di essere nell'angolo di Murray), che torna in finale a Wimbledon, seppur da coach, dopo 32 anni dalla sua ultima vittoria su Connors.

 

Grande il disappunto di Federer in conferenza stampa per le occasioni mancate. “Non posso ancora credere di aver commesso due doppi falli consecutivi sul 6-5 del quarto set. Raonic poi si è guadagnato la vittoria, ma io l’ho aiutato molto a rientrare in partita”. Lo svizzero è comunque molto soddisfatto del suo torneo: “Il modo in cui ho giocato gli ultimi due match mi incoraggia molto per il prosieguo di una stagione che finora è stata molto difficile e per il resto della mia carriera”. Infine una seria preoccupazione per le conseguenze della brutta caduta nel quinto set: “Non è stata una caduta come le altre, temo per il mio ginocchio che ha già subito un intervento quest’anno

 

Raonic b. Federer 6-3 6-7(3) 4-6 7-5 6-3

 

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