di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Dopo il trionfo agli Australian Open, i miglior risultati stagionali di Roger Federer sono state le finali sul “rosso” di Madrid e sul “verde” di Halle. Ben poca cosa per il vincitore di 62 titoli ATP (tra cui 16 Slam). Molte invece le battute d’arresto, inattese e premature, per il campione elvetico. Il 5 luglio scorso, in seguito all’eliminazione nei quarti di finale a Wimbledon, il rosso-crociato è anche sceso – dopo quasi sette anni – dai primi due gradini del podio ATP. E’ tempo di provare a fare qualcosa per invertire la rotta e Roger sceglie Paul Annacone: sarà la “medicina” giusta per i suoi problemi?
Lo staff di Roger Federer si arricchisce di una nuova figura: Paul Annacone. Come si evince dal sito internet del tennista svizzero, il trainer statunitense ha interrotto il suo rapporto lavorativo con la Lawn Tennis Association (LTA, la Federtennis britannica) ed inizierà una nuova avventura con l’equipe del basilese. Per il momento si parla solo di un “test period” (periodo collaborativo di prova) ma il tennista elvetico sembra già elettrizzato: “non vedo l’oro di imparare dalla sua esperienza”.
Lo svizzero stava cercando una nuova persona per il suo team ed ha pensato che Annacone potrebbe essere proprio l’uomo giusto.
Paul Annacone, 47 anni di Southampthon (New York), ha un buon passato da pro: 17 titoli nel circuito (14 in doppio tra cui l’Australian Open 1985). In singolare ha raggiunto i quarti di finale a Wimbledon nel 1984 e l’anno successivo ha toccato il suo best ranking (No. 12). Dopo il ritiro nel 1992 ha iniziato una brillante carriera di allenatore. Terminata la lunga e proficua partnership con Pete Sampras (1995-2001), Annacone ha lavorato a tempo pieno in Gran Bretagna. Prima come coach di Tim Henman, poi per la LTA con diversi incarichi tra cui quello di allenatore della squadra britannica di Coppa Davis. Ora una nuova sfida…
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