di Giorgio Valleris – foto Getty Images
Mentre Roger Federer stava dando un saggio della sua classe contro Del Potro nella semifinale (vinta) dell’Open di Dubai, il suo procuratore, Tony Godsick, gelava Rafael Nadal e tantissimi appassionati di tennis: niente esibizione al Santiago Bernabeu il prossimo 14 luglio.
Il motivo ufficiale del ‘niet’ è la data scelta per il match, troppo ravvicinata, secondo l’entourage del campione di Basilea, all’apertura delle Olimpiadi di Londra a fine luglio. Dopo Wimbledon, la cui finale è in programma per l’8 luglio, la road map dello svizzero prevede una preparazione ad hoc per l’appuntamento olimpico. Nient’altro.
“L’evento sembra qualcosa di davvero unico – ha aggiunto Godsick – ma la data non va bene per Roger, perchè starà fuori dalle competizioni per preparare i Giochi Olimpici”.
Chi incrocerà la racchetta con Nadal? Difficile che Rafa, tifoso blanco, rinunci al match e a prendere parte ai festeggiamenti per i 110 anni del Real Madrid. Tra l’altro, show a parte, l’idea dell’esibizione era nata per raccogliere proventi da destinare alle fondazioni benefiche del tennista maiorchino e del club madrileno.
Il rifiuto di Roger è arrivato come un fulmine a ciel sereno. Ma contro un avversario come Nadal, in una splendida cornice come lo stadio Santiago Bernabeu, di certo gli aspiranti sostituti non mancheranno. La caccia allo sfidante è aperta.
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