Diramate le convocazioni per il primo turno del 2015. Corrado Barazzutti chiama Errani, Giorgi, Vinci e Knapp. Scelte obbligate per la Francia. Nelle altre sfide ci saranno le prime 3 del ranking WTA.  

L'attenzione è ancora sull'Australian Open, ma un buon 90% dei tennisti ha già lasciato Melbourne. La stagione sta per snodarsi su più fronti, ma è già imminente il primo turno di Fed Cup. Come da regolamento, sono state diramate con 10 giorni d'anticipo le convocazioni per i match del 7-8 febbraio. L'attesa era soprattutto per Italia-Francia. Poche sorprese, visto che Flavia Pennetta aveva lasciato intendere che non avrebbe giocato. “Fed Cup? Non so se ci sarò, devo ancora parlare col capitano…” aveva detto a Melbourne. La scelta di Flavia, in un certo senso, ha facilitato le cose a Barazzutti. Al 105 Stadium vedremo Sara Errani, Roberta Vinci, Camila Giorgi e Karin Knapp. L'impressione è che Sarita sia l'unica certa di giocare, mentre per il ruolo di seconda singolarista sarà battaglia tra le altre tre, tutte con buone ragioni per sperare: la Vinci ha l'esperienza, la Giorgi è la più in forma e la Knapp – forse – è più terraiola delle altre due. Convocazioni obbligate in casa francese. Amelie Mauresmo ha chiamato Alize Cornet, Caroline Garcia, Kristina Mladenovic e l'esperta Pauline Parmentier. Siamo favoriti anche perchè si giocherà sulla terra battuta indoor, ma le francesi non vanno sottovalutate. L'impressione è che molto dipenderà dalla Garcia: se saprà confermarsi sui livelli della scorsa primavera, quando battè gli Stati Uniti praticamente da sola, allora potrebbe esserci partita. Gli allenamenti al 105 Stadium scatteranno nella giornata di lunedì: c'è curiosità di sapere cosa farà Amelie Mauresmo se il “suo” Andy Murray dovesse andare in finale all'Australian Open. Probabilmente arriverebbe con 24 ore di ritardo. Ma poco importa: conterà soprattutto il risultato. Una vittoria ci porterebbe verso la semifinale del 18-19 aprile da giocare eventualmente in casa contro la Repubblica Ceca, mentre contro il Canada ci aspetterebbe una delicata trasferta. 
 

ITALIA

Sara Errani

Camila Giorgi

Roberta Vinci

Karin Knapp

 

FRANCIA

Alize Cornet

Caroline Garcia

Kristina Mladenovic

Pauline Parmentier

 

CANADA – REPUBBLICA CECA (Quebec City, cemento indoor)

E' la sfida delle assenze. Dopo tre titoli negli ultimi quattro anni, Petra Kvitova e Lucie Safarova hanno sentito un pizzico di appagamento e hanno alzato bandiera bianca. Per sua fortuna, Petr Pala ha buone alternative a partire da Karolina Pliskova, ormai protagonista a livello di top-20. Le ceche sono una buona squadra e partono favorite: molto (tutto?) dipenderà dalla presenza di Eugenie Bouchard, che dopo la sconfitta contro Maria Sharapova a Melbourne ha manifestato più di un dubbio. Per ora, il capitano Sylvain Bruneau ha convocato soltanto tre giocatrici: Fichman, Dabrowski e Abanda. Da sole, non avranno chance. Ma c'è quella casellina vuota che può aprire più di uno spiraglio. Senza la Bouchard, l'esito sembra scontato.

 

CANADA

Sharon Fichman

Gabriela Dabrowski

Francoise Abanda

?

 

REPUBBLICA CECA

Karolina Pliskova

Tereza Smitkova

Denisa Allertova

Lucie Hradecka

 

POLONIA – RUSSIA (Cracovia, cemento indoor)

Per preservare l'eleggibilità olimpica, Maria Sharapova andrà a Cracovia e dovrebbe guidare la Russia al successo: le polacche pagano l'assenza di una numero 2 di livello: se anche Agnieszka Radwanska dovesse fare un miracolo e vincere i due singolari, nel doppio sarebbero sfavorite (anche se Klaudia Jans-Ignacik è una buona doppista). Difficile ipotizzare un miracolo della sorellina Urszula. Se la Russia dovesse mantenere questa formazione per tutto l'anno, sarebbe favorita per il titolo finale. In un'eventuale finale contro l'Italia giocherebbero in casa (unica combinazione sfavorevole per le azzurre, oltre a quella contro il Canada).

 

POLONIA

Agnieszka Radwanska

Urszula Radwanska

Alicja Rosolska

Klaudia Jans-Ignacik

 

RUSSIA

Maria Sharapova

Anastasia Pavlyuchenkova

Svetlana Kuznetsova

Vitalia Diatchenko

 

GERMANIA – AUSTRALIA (Stoccarda, cemento indoor)

Barbara Rittner ha convocato le sue quattro stelle, abbandonando l'opzione della doppista (Ana Lena Groenefeld). Lo scorso anno, le tedesche maramaldeggiarono in Australia e sono favorite anche stavolta. Anche l'Australia si presenta con il team al completo, ma l'impressione è che Kerber, Petkovic e Lisicki siano sufficienti per vincere. In particolare, Casey Dellacqua sembra vulnerabile come singolarista numero 2. Per sperare nel successo, forse, una Jarmila Gajdosova al 150% potrebbe provare a scippare un punto. Ma dopo il successo sfiorato nel 2014, l'impressione è che le tedesche vogliano fare sul serio.

 

GERMANIA

Angelique Kerber

Andrea Petkovic

Sabine Lisicki

Julia Goerges

 

AUSTRALIA

Samantha Stosur

Casey Dellacqua

Jarmila Gajdosova

Olivia Rogowska

 

Si giocano anche i quattro match del World Group II. Le vincenti si ritroveranno il 18-19 aprile contro le perdenti del World Group per dare l'assalto al Gruppo Mondiale 2016. Se Olanda-Slovacchia e Svezia-Svizzera non attirano granchè, il match più interessante è Romania-Spagna. A Galati, le padrone di casa potranno contare su Simona Halep e Irina-Camelia Begu, ottima protagonista all'Australian Open, mentre in casa spagnola ci sarà l'esordio assoluto di Garbine Muguruza, che ha finalmente scelto il paese da rappresentare. Alla Spagna mancherà Carla Suarez Navarro. Gli Stati Uniti andranno in Argentina con uno squadrone: Varvara Lepchenko (se si riprende) e Madison Keys accompagneranno le sorelle Williams. Le americane dovrebbero fare un sol boccone di un'Argentina che non ha una sola giocatrice tra le top-100. Sono lontani i tempi di Gaby Sabatini…