Il Presidente FIT Angelo Binaghi ha rilasciato un'intervista all'Unione Sarda, il più importante quotidiano della sua regione. Quando gli hanno chiesto dove si giocherà la finale di Fed Cup, in programma i prossimi 2-3 novembre, Binaghi ha detto: "Lunedì, un'ora dopo la fine della partita decisiva, il sindaco di Palermo mi ha chiesto di poter ospitare la finale. Sono stato chiamato da Napoli. Il presidente del CONI mi ha chiesto di giocare la finale a Roma. Anche Milano avanza la sua candidatura. Io premo perchè sia una città del sud: stiamo valutando anche sedi come Bari e Reggio Calabria. Dipenderà anche dalle previsioni meteo che impediscono spesso lo svolgimento di partite all'aperto".Binaghi ha poi strizzato l'occhio a Cagliari, sua città natale, dicendo che non si è ancora fatto sentire nessuno ma che potrebbe essere una buona occasione. A suo dire, per riuscire nell'intento, deve esserci la volontà politica di Regione e Comune. "Per avere la semifinale, nessuno aveva mosso un dito". Tra le righe, Binaghi ha detto: "Serve uno stadio all'aperto da 5.000 posti". Sembra dunque esserci l'orientamento di giocare all'aperto in novembre. E' una scelta discutibile, anche se quattro anni fa a Reggio Calabria si giocò il 7-8 novembre (e l'evento fu puntualmente disturbato dalla pioggia). E' vero che all'aperto le condizioni di gioco possono essere ancora più lente (e magari la Sharapova meno incentivata a venire…), ma è auspicabile che ci sia anche un dibattito sull'opportunità di giocare al coperto e creare un grande evento, magari in un palasport e non in un'arena improvvisata. , il più importante quotidiano della sua regione. Quando gli hanno chiesto dove si giocherà la finale di Fed Cup, in programma i prossimi 2-3 novembre, Binaghi ha detto: "Lunedì, un'ora dopo la fine della partita decisiva, il sindaco di Palermo mi ha chiesto di poter ospitare la finale. Sono stato chiamato da Napoli. Il presidente del CONI mi ha chiesto di giocare la finale a Roma. Anche Milano avanza la sua candidatura. Io premo perchè sia una città del sud: stiamo valutando anche sedi come Bari e Reggio Calabria. Dipenderà anche dalle previsioni meteo che impediscono spesso lo svolgimento di partite all'aperto".

Binaghi ha poi strizzato l'occhio a Cagliari, sua città natale, dicendo che non si è ancora fatto sentire nessuno ma che potrebbe essere una buona occasione. A suo dire, per riuscire nell'intento, deve esserci la volontà politica di Regione e Comune. "Per avere la semifinale, nessuno aveva mosso un dito". Tra le righe, Binaghi ha detto: "Serve uno stadio all'aperto da 5.000 posti". Sembra dunque esserci l'orientamento di giocare all'aperto in novembre. E' una scelta discutibile, anche se quattro anni fa a Reggio Calabria si giocò il 7-8 novembre (e l'evento fu puntualmente disturbato dalla pioggia). E' vero che all'aperto le condizioni di gioco possono essere ancora più lente (e magari la Sharapova meno incentivata a venire…), ma è auspicabile che ci sia anche un dibattito sull'opportunità di giocare al coperto e creare un grande evento, magari in un palasport e non in un'arena improvvisata.