di Fabio Bagatella – foto Ray Giubilo
In attesa che anche il circuito WTA imiti l'ATP e si trasferisca definitivamente sulla terra battuta europea, è tempo di semifinali di Federation Cup. Tornano in campo le quattro “moschettiere” d'Italia per far visita alle ceche, campionesse in carica e favorite della sfida. Nell'altra semi, scontro – dall'esito molto incerto – tra la Russia, padrona di casa, e la Serbia.
A due mesi di distanza dal ko dei colleghi maschi, l'Italtennis femminile prova a violare il cemento della Cez Arena di Ostrava. In Repubblica Ceca, il quartetto azzurro giunge con la “tranquillità” di aver ben poco da perdere. Le condizioni di Francesca Schiavone, Flavia Pennetta e Roberta Vinci, prematuramente eliminate nell'ultimo torneo di Barcellona da avversarie decisamente meno quotate, la dicono lunga sul momento del tennis rosa nostrano. A mettere un po' di paura alle ceche c'è però Sara Errani, capace proprio in terra catalana di demolire le avversarie.
Quando però si gioca in Federation Cup, dove la tensione ha sempre giocato brutti scherzi e la posta in palio ha regalato autentiche sorprese, anche un pronostico già scritto può trasformarsi in un exploit inatteso. Ecco perchè le azzurre, maestre della competizione, non partono come “vittime" predestinate. La numero uno ceca, Petra Kvitova, non ha poi impressionato in questo scorcio di 2012. La rapidità della superficie dovrebbe comunque aiutarla notevolmente. Anello debole del team ceco è Lucie Safarova, che però può vantare la recente finale di Charleston. Le azzurre dovranno sfruttare al massimo le sue perenni insicurezze, tattiche e caratteriali, ma potrebbe non bastare.
Esordio, domani ore 12,00, affidato a Schiavone-Safarova. A seguire Kvitova-Errani. Domenica, con inizio alle 11,00, singolari invertiti e doppio finale con quattro specialiste: la premiata ditta Errani/Vinci ed il duo ceco Andrea Hlavackova/Lucie Hradecka. Sette precedenti tra Italia e Repubblica Ceca, con anche il rotondo 5-0 nella semifinale romana del 2010. Azzurre avanti 4-3 e sempre vincenti con la nuova formula di Fed Cup.
Seconda semifinale che si gioca invece sulla terra battuta, indoor, di Mosca. Le russe – con Svetlana Kuznetsova, Maria Kirilenko, Anastasia Pavlyiuchenkova ed Elena Vesnina – affrontano le serbe, guidate da Jelena Jankovic e Ana Ivanovic. Aprono Pavlyuchenkova-Jankovic, poi Kuznetsova-Ivanovic. Nei tre precedenti, di cui due giocati tra URSS e Yugoslavia, slave sempre sconfitte. Nell'unica sfida recente (semifinale 2010), 3-2 per le russe a Belgrado con il doppio decisivo. Non è escluso che ci si debba affidare al match di coppia anche in questa occasione.
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