Diramate le convocazioni per Repubblica Ceca-Italia: Barazzutti chiama Errani, Vinci, Knapp e Giorgi. Manca Flavia: “Devo occuparmi del polso”. Ma il giorno dopo giocherà a Stoccarda…
Lo spot ufficiale delle semifinali di Fed Cup

Di Riccardo Bisti – 9 aprile 2014

 
E’ un’Italia interessante quella che si recherà ad Ostrava per una delicata semifinale di Fed Cup. A Cleveland avevamo presentato un team rimaneggiato, mentre stavolta avremo quasi tutte le titolari. Corrado Barazzutti ha ritrovato Sara Errani e Roberta Vinci, convocate al posto di Nastassja Burnett e Alice Matteucci. Con la conferma di Karin Knapp e Camila Giorgi, preseteremo una squadra competitiva, in grado di giocarsela. La sfida della CEZ Arena sarà una specie di “spareggio” tra le due squadre più vincenti degli ultimi anni. Italia e Repubblica Ceca hanno monopolizzato le ultime cinque edizioni (noi l’abbiamo vinta nel 2009, 2010 e 2013; loro nel 2011 e nel 2012) e chiunque arriverà in finale sarà favorito contro la vincente di Australia-Germania. Mancherà Flavia Pennetta. Non c’è dubbio che la brindisina sia l’azzurra del momento, anche fuori dal campo. Tuttavia, l’impressione è che abbia concordato di non giocare la Fed Cup nel 2014. In assenza di problemi al polso operato, è l’unica spiegazione possibile. Su Twitter, la Pennetta ha scritto: “Purtroppo non potrò partecipare alla Fed Cup. In questo momento devo prendermi cura del polso e insieme al dottore e al capitano abbiamo deciso che è meglio stare a riposo. Come sempre tiferò per le ragazze e per l’Italia!”. Non c’è dubbio che un polso operato abbia bisogno di cura e attenzioni particolari, ma un paio di partite contro Kvitova e Safarova non avrebbero certo fatto la differenza. Più probabile che un po’ di allenamenti in vista della stagione sul rosso siano meglio per il percorso individuale della Pennetta, non così distante da un clamoroso ritorno tra le top-10. Menzionare il polso salva le apparenze e toglie ogni imbarazzo, ma è ovvio che le motivazioni siano (anche) altre. E infatti, mentre le azzurre si batteranno a Ostrava, lei sarà già a Stoccarda per il torneo WTA che inizierà il giorno dopo.
 
Cercheremo l’impresa con le due ragazze che ci hanno fatto vincere lo scorso anno. Nel 2013, Errani e Vinci hanno giocato tutte le partite, così come nel 2009 e nel 2010 c’era stato spazio solo per Schiavone e Pennetta. Quest’anno, invece, potrebbe esserci un rimescolamento. Detto che la scelta delle singolariste avverrà solo dopo gli allenamenti, le favorite sembrano Sara Errani e Camila Giorgi. La Errani per esperienza e qualità, la Giorgi per la forza mostrata nei primi mesi del 2014. E per l’autorità messa in mostra nell’esordio a Cleveland, quando ha letteralmente massacrato Madison Keys. Con Karin Knapp destinata al ruolo di riserva, l’unica a poter competere per un posto in singolare è Roberta Vinci. In questo senso, sarà molto importante lo scontro diretto di Katowice, su una superficie piuttosto simile a quella che troveremo a Ostrava. Corrado Barazzutti non si è mai distinto per il coraggio nelle scelte, privilegiando spesso la classifica ATP-WTA a ragionamenti più empirici. Dovesse vincere la Giorgi, sarebbe difficile tenerla fuori. Dando un’occhiata alle avversarie, potrebbe essere un’idea mandare in campo Camila nella prima giornata contro la Kvitova e puntare sulla Vinci contro la Safarova. Vedremo che succederà.
 
In casa ceca, Petr Pala ha ritrovato la sua numero 1. Dopo il forfait del primo turno, la Kvitova torna e spedisce fuori squadra Barbora Zahlavova Strycova, che comunque aveva fatto il suo dovere in Spagna. La seconda singolarista sarà Lucie Safarova, fortissima quando si tratta di giocare in casa, mentre la squadra è completata da Klara Koukalova (tornata a giocare con il nome da signorina dopo il divorzio) e la doppista Andrea Hlavackova, decisiva nel doppio di spareggio contro la Spagna. Partiamo leggermente sfavoriti in virtù del fattore campo e della superficie. Due anni fa, nello stesso impianto, non ci fu molto da fare. Lo scorso anno, a Palermo, ci siamo presi una bella rivincita. Ma adesso abbiamo un’arma in più, una scheggia impazzita che può far cambiare le cose: Camila Giorgi. Se azzecca la giornata giusta, può infilzare chiunque. E’ una frase fatta, ma calza a pennello per l’italoargentina. Di sicuro sarà un weekend da non perdere. Uno dei pochi in cui Corrado Barazzutti sarà chiamato a una scelta difficile e non obbligata. L’altra semifinale si giocherà a Brisbane: previsto grande equilibrio tra Australia e Germania. Le padrone di casa hanno Samantha Stosur, ma Casey Dellacqua sembra una seconda singolarista un tantino vulnerabile. Da parte loro, le tedesche possono contare su Angelique Kerber, la rediviva Andrea Petkovic e Julia Goerges. Le tedesche cercheranno di scippare due punti alla Dellacqua e infilare un terzo punto sulla Stosur, perché un’eventuale doppio di spareggio vedrebbe Barty-Dellacqua certamente favorite. L’Italia si augura un successo dell’Australia, perché giocheremmo l’eventuale finale in casa, mentre contro le tedesche saremmo ospitati in trasferta, su un campo ultra-rapido. Ma ci sarà tempo per parlarne.
 
FED CUP 2014 – SEMIFINALI (19-20 APRILE)
 
REPUBBLICA CECA – ITALIA (Ostrava, cemento indoor)

Repubblica Ceca: Petra Kvitova, Lucie Safarova, Klara Koukalova, Andrea Hlavackova
Italia: Sara Errani, Roberta Vinci, Karin Knapp, Camila Giorgi
 
AUSTRALIA – GERMANIA (Brisbane, cemento outdoor)
Australia: Samantha Stosur, Casey Dellacqua, Ashleigh Barty, Storm Sanders
Germania: Angelique Kerber, Andrea Petkovic, Julia Goerges, Anna Lena Groenefeld