Serpeggia un discreto ottimismo nel team azzurro impegnato a Lleida. La Errani parla di buone sensazioni, la Vinci gioca sul rosso da 10 giorni. Le spagnole chiedono l’aiuto del pubblico.

Mancano 48 ore al delicato spareggio di Fed Cup tra Spagna e Italia. A Lleida il team azzurro può di nuovo contare su Sara Errani e Roberta Vinci. Saranno loro le chiavi per cercare di scardinare il muro spagnolo, composto da Garbine Muguruza e Carla Suarez Navarro. Le parole delle azzurre, raccolte dal sito FIT, sono improntate all’ottimismo. La Errani ha parlato delle buone sensazioni avute a Charleston (dove è giunta in semifinale) “E ho anche superato un piccolo problema fisico”, mentre la Vinci ha spiegato di essersi già allenata sulla terra battuta, la scorsa settimana a Palermo. Francesca Schiavone, sempre leader carismatica del team, si è detta ottimista: “Secondo me ce la giochiamo al 50%”. In casa spagnola ha parlato Garbine Muguruza, che in questi giorni si sta allenando con un fiammante completo giallo. “Ho buone sensazioni, credo che sarà una splendida partita da giocare perché viene la migliore Italia possibile, vincere sarebbe straordinario”. Secondo Garbine sarà importante il fattore campo. “Spero che la gente faccia un gran tifo e le italiane se ne accorgano”. Con circa 300 posti in più, la capienza dell’impianto supererà le 2.000 unità: non tantissime, ma sufficienti per creare un clima infernale. Ha detto più o meno le stesse cose Carla Suarez Navarro, che ha svolto i suoi primi due allenamenti soltanto mercoledì: ricordiamo che la canaria è stata in dubbio per un problema alla caviglia patito a Indian Wells. Si giocherà sabato a partire dalle 13 e domenica dalle 12, con diretta su SuperTennis e Rai Sport 1.