di Daniele Rossi – foto Getty Images
Esordio difficile per la squadra italiana in Fed Cup: Alona Bondarenko ha battuto Francesca Schiavone con il punteggio di 6-1 6-4 in un’ora e trenta minuti.
I precedenti tra le due erano favorevoli alla milanese che aveva vinto quattro dei sei precedenti, ma già si sapeva che non sarebbe stata certo una passeggiata, visto il brillante inizio di stagione della maggiore delle sorelle Bondarenko.
Nel piccolo ma accogliente palazzetto dello sport “Lokomotiv” di Kharkiv, subito in campo Francesca Schiavone, al contrario delle altre volte, in cui era sempre stata la Pennetta a giocarsi il primo match.
Francesca parte male, inizia lei a servire, si porta sul 40-15 ma poi si fa subito breakkare. Anche nei due giochi successivi si porta avanti di due 15, ma si fa rimontare in entrambe le occasioni e in un lampo l’ucraina va avanti 4-0. La Schiavone, evidentemente non a suo agio su una superficie veloce, si innervosisce sempre di più e commette molti errori. Dal canto suo la Bondarenko non sembra avvertire la pressione di giocare in casa, spinge bene e gioca profondo, ma la partita nel bene e nel male la fa sempre Francesca. Alona va a servire per il set sul 5-0, ma si fa prendere dal panico e si fa breakkare al momento di chiudere il parziale; la “Leonessa” sembra tornata in fiducia, ma è un fuoco di paglia, perchè va subito a regalare il set all’avversaria con un doppio fallo.
Il secondo set vede una Schiavone finalmente più in palla, che commette meno errori e riesce meglio nella variazioni di gioco che avrebbero dovuto essere la sua arma vincente fin dall’inizio. Ma il servizio per entrambe è poco più che un optional. Tre break in altrettanti i giochi all’inizio del secondo parziale, poi finalmente l’italiana riesce a tenere il servizio e si porta sul 3-2. Ma qui per Francesca si spegne ancora la luce, perde l’ennesimo turno di battuta e la Bondarenko rimonta fino al 4-3. Sul 5-4 per l’ucraina, la Schiavone serve per rimanere nel match, ma perde i primi due quindici, tenta una timida rimonta che però non va a buon fine: la padrona di casa si aggiudica game, set e match alla prima occasione utile, grazie a un errore di rovescio di Francesca.
Primo punto quindi per la compagine Ucraina. Prestazione insufficiente della Schiavone che ha fatto brillare la sua classe solo a tratti; troppo nervosismo, troppi errori gratuiti e un servizio poco efficace, hanno determinato una sconfitta piuttosto netta e inattesa. La Bondarenko invece ha disputato una buona partita, caratterizzata da un’ottima solidità da fondo campo e da un grande reattività fisica.
Ora in campo Flavia Pennetta per riequilibrare subito la situazione. Avrà di fronte la minore delle sorelle, Kateryna Bondarenko, con cui è avanti 2-1 negli scontri precedenti.
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