Francesca Schiavone dopo la batosta: “Nessuna avvisaglia in allenamento. Domani? Ne parleremo”. La spavalderia della giovane ucraina. DA BIELLA, LORENZO CAZZANIGA
Lesia Tsurenko è parsa molto sicura di sè tanto in campo quanto in conferenza stampa

Dall'inviato a Biella, Lorenzo Cazzaniga – 4 febbraio 2012


Anni fa si sarebbe detto: "Clamoroso al Cibali”, quando allo stadio di Catania ne succedevano di tutti i colori. L’Italia è ancora favorita contro la modesta Ucraina (e lo ha riconosciuto persino “Mr. Prudenza” Corrado Barazzutti), ma il modo in cui Francesca Schiavone si è fatta battere da Lesia Tsurenko, numero 121 WTA, ha lasciato francamente basiti. Francesca non è mai stata in partita, e nemmeno la terra battuta e il tifo del pubblico di Biella sono serviti a tirarla fuori dal torpore. La sconfitta mette un po’ di pepe a un incontro che ci preannunciava a senso unico e alimenta i dubbi per la giornata di domani, quando a partire dalle ore 15 (Diretta Rai Sport 1) si decideranno le sorti di Italia-Ucraina. La Schiavone dovrebbe giocare il primo match contro Kateryna Bondarenko, ma è nelle condizioni di esprimersi al 100%? Molto delusa, ma tutto sommato serena, ha risposto così alle domande dei giornalisti: “Giocare domani? E’ una decisione che sperra al capitano. Di sicuro stasera ne parleremo. Lui deve pensare al bene della squadra”. L’alternativa dovrebbe essere Roberta Vinci, giacchè Flavia Pennetta ha ancora qualche problema fisico. L’impressione è che Barazzutti decida di puntare ancora su di lei, a meno che non sia la stessa Schiavone a tirarsi fuori. Ecco le altre dichiarazioni dei protagonisti al termine della giornata:
 
FRANCESCA SCHIAVONE

“Lei ha giocato molto bene, mentre io sono stata troppo lontana dalla linea di fondo. In questo modo spingevo poco e la lasciavo giocare troppo comodamente”
 
“Il tennis è così: quando tu giochi male, inesorabilmente la tua avversaria gioca bene”
 
“Mi è già capitato di giocare brutte partite, ma in Fed Cup le sensazioni sono diverse. Sono delusa per la squadra e incazzata per la prestazione”
 
“In allenamento non c’è stata alcuna avvisaglia di una cattiva prestazione. Anzi, rispetto a una volta gioco meglio in allenamento ma non riesco a trasferire in partita le buone sensazioni che magari avverto mentre mi alleno. In passato mi succedeva esattamente il contrario”
 
“Vi posso comunque dare il titolo per i giornali di domani: “Schiavone molto male, ma l’Italia è 1-1”
 
CORRADO BARAZZUTTI

“L’Italia resta comunque favorita, anche se speravo di chiudere la giornata sul 2-0. Sono dispiaciuto per la prestazione e per non essere riuscito a far scattare una molla nella mia giocatrice”
 
LESIA TSURENKO si è mostrata molto sicura di sé.

“Sapevo che se avessi giocato bene avrei potuto vincere. Non sono per nulla sorpresa di questo risultato. Se giocassimo di nuovo domani, beh, credo che avrei ottime chance di vincere nuovamente. Ho personalità, grande fiducia nei miei mezzi, sto migliorando e credo che giocherò molti altri match di questo livello”
 
IGOR DERNOVSKYI, capitano ucraino

“Se io fossi in Barazzutti, domani schiererei ancora la Schiavone. Oggi ha perso, ma resta una giocatrice di altissimo livello”