Sarà la 33enne londinese, ex n.48 del mondo, la sostituita di Judy Murray alla guida della nazionale di Fed Cup. I britannici non vedono il World Group da oltre 20 anni, ma con Johanna Konta ci possono provare. E la Keothavong è la persona giusta per convincerla a giocare a febbraio in Estonia.Non c’è soltanto l’Italia fra le nazionali di Fed Cup pronte a esordire nel 2017 con un nuovo capitano. A otto mesi dall’addio di Judy Murray, mamma di Andy e Jamie, che ha mollato la panchina della Gran Bretagna dopo aver fallito (di nuovo) il tentativo di riportare il team nel World Group II, alla Lawn Tennis Association hanno finalmente ufficializzato il nome della sostituta. Sarà l’ex professionista 33enne Anne Keothavong, una delle migliori giocatrici britanniche degli ultimi anni, che ha salutato il tour dopo l’edizione 2013 del torneo di Wimbledon. La londinese di origini asiatiche, ex numero 48 del mondo e sorella dell’arbitro James (impegnato lo scorso week-end nella finale di Coppa Davis), arriva in un momento potenzialmente molto positivo per il tennis del Regno Unito. Sia in generale, con la promozione di Andy Murray a numero uno del mondo, sia a livello femminile, grazie ai risultati di Johanna Konta, diventata la quarta top-10 britannica della storia (anche se è nata in Australia da genitori ungheresi), a 32 anni da Jo Durie.
Il primo obiettivo della nuova capitana, che dopo il ritiro è rimasta nell’ambiente come commentatrice per la tv britannica BT Sport, sarà proprio quello di convincere l’attuale numero 10 del mondo a dar man forte alla causa del team, attualmente nel Gruppo 1, zona Europa/Africa. Significa che nel 2017 le britanniche avranno di nuovo un solo impegno, nella seconda settimana di febbraio a Tallinn (Estonia). Per salire nel WG II sarà sufficiente superare il round robin – come riuscito anche lo scorso anno a Eilat (Israele) – e poi vincere all’indomani lo spareggio promozione con un’altra delle prime. Nel 2016 hanno l’hanno perso contro il Belgio, tradite proprio dall’assenza della Konta, che dopo la semifinale all’Australian Open diede forfait all’ultimo per dei non meglio specificati “problemi intestinali”. Alla Keothavong il compito di riportarla nel team a due anni di distanza dall’ultima volta, con un punto di partenza importante: le due si conoscono bene e in passato hanno giocato qualche doppio insieme. Fed Cup compresa.
Circa l'autore
Post correlati
Ascolti tv: fra tennis e calcio c’è partita
Gli ultimi match di cartello di Serie A trasmessi in chiaro hanno registrato ascolti che tratteggiano una realtà, se...