Al termine dei singolari, si pensava che la Germania potesse azzeccare un clamoroso comeback contro la Russia. Angelique Kerber e Andrea Petkovic hanno rapidamente pareggiato i conti dopo il 2-0 della prima giornata, ma in doppio è emersa la classe di Elena Vesnina, nata proprio a Sochi, sede della sfida. La numero 7 del ranking WTA di doppio ha preso per mano Anastasia Pavlyuchenkova dopo che la compagna aveva incassato un terribile 6-1 6-0 dalla Kerber. L'ha aiutata a tal punto da vincere in due set abbastanza rapidi, condizionati dal cattivo rendimento della Lisicki, anti-eroina del weekend. Sabato ha sciupato un matchpoint nel singolare poi risultato decisivo, mentre in doppio non ha servito come al solito. E senza la sua arma migliore la Germania si è arresa. “E' una delle mie vittorie più belle, simile a quando battemmo la Russia rimontando da 0-2” ha detto la Pavlyuchenkova, mentre la Vesnina ha ringraziato in modo particolare la capitana Anastasia Myskina.
Russia-Germania 3-2
Svetlana Kuznetsova (RUS) b. Julia Goerges (GER) 6-4 6-4
Anastasia Pavlyuchenkova (RUS) b. Sabine Lisicki (GER) 4-6 7-6 6-3
Andrea Petkovic (GER) b. Svetlana Kuznetsova (RUS) 6-2 6-1
Angelique Kerber (GER) b. Anastasia Pavluchenkova (RUS) 6-1 6-0
Pavlyuchenkova / Vesnina (RUS) b. Lisicki / Petkovic (GER) 6-2 6-3
Continua la magia del fortino di Ostrava. Lì non si passa, nemmeno se la Safarova non è in forma e se la Kvitova si presenta dopo un periodo di stop. Le ceche hanno chiuso la pratica dopo tre singolari. Forse la storia sarebbe stata diversa se Caroline Garcia avesse sfruttato uno dei cinque matchpoint avuti nella prima giornata contro la Safarova, ma ha vinto la squadra più forte. Per la Repubblica Ceca è la quarta finale negli ultimi cinque anni. “Non ci si abitua mai, è sempre una grande sensazione – ha detto il capitano Petr Pala – sono fortunato ad allenare un gruppo di ragazze che si impegnano così tanto. Questa è la chiave del successo”. Rispetto al primo giorno, la Kvitova ha migliorato il rendimento al servizio e tanto è bastato per battere la Garcia. “Sapevo cosa aspettarmi, ma per fortuna l'ho brekkata in avvio e questo mi ha permesso di giocare più tranquilla”.
Repubblica Ceca-Francia 3-1
Lucie Safarova (CZE) b. Caroline Garcia (FRA) 4-6 7-6 6-1
Petra Kvitova (CZE) b. Kristina Mladenovic (FRA) 6-3 6-4
Petra Kvitova (CZE) b. Caroline Garcia (FRA) 6-4 6-4
Mladenovic / Parmentier (FRA) b. Safarova / Strycova 0-6 6-3 10-8
ROMANIA E OLANDA, CHE IMPRESE! GUNTHARDT EVITA IL LINCIAGGIO
Quante sorprese! Talmente tante che non sappiamo da che parte cominciare. La più clamorosa, per il modo in cui è maturata, è il capitombolo del Canada contro la Romania priva di Halep e Niculescu. Dopo la vicenda della mancata stretta di mano alla Dulgheru durante la cerimonia, Eugenie Bouchard è stata letteralmente disastrosa: oltre alla Dulgheru, ha ceduto anche alla semi-carneade Andreea Mitu. E la Dulgheru ha chiuso i conti battendo in rimonta la generosa Francoise Abanda, classe 1997. Ride l'Olanda, che ritrova il World Group dopo ben 17 anni: nel 1998 retrocedettero dopo che nel 1997 colsero un'inattesa finale con Brenda Schultz e Miriam Oremans. Le artefici del successo sono Kiki Bertens e Arantxa Rus, brave ad approfittare del forfait di Samantha Stosur. Le tulipane sono un buon team ma rischiano di essere la cenerentola del Gruppo Mondiale. In Polonia si è vissuto un vero e proprio dramma sportivo. La Svizzera ritrova il World Group grazie a una meravigliosa Timea Bacsinszky, che ha dominato la Radwanska e condotto al successo in doppio la modesta Golubic dopo la follia di Heinz Gunthardt: il capitao svizzero ha spedito in campo la Hingis anche nell'ultimo singolare. Risultato? Crollo alla distanza e indisposizione per il doppio, l'unico punto che avrebbe dovuto giocare. Dopo aver perso il primo set contro Radwanska-Rosolska, le svizzere si sono riprese e la Bacsinszky è stata la mattatrice. Nel Wolrd Group, con la crescita e il rientro di Belinda Bencic, possono essere una mina vagante.
FED CUP – PLAY OFF WORLD GROUP I
Olanda-Australia 4-1
Kiki Bertens (NED) b. Jarmila Gajdosova (AUS) 6-1 6-3
Casey Dellacqua (AUS) b. Arantxa Rus (NED) 7-5 6-3
Kiki Bertens (NED) b. Casey Dellacqua (AUS) 6-2 6-3
Arantxa Rus (NED) b. Jarmila Gajdosova (AUS) 0-6 7-5 7-5
Hogenkamp / Krajicek (NED) b. Dellacqua / Rogowska (AUS) 6-2 7-6
Polonia-Svizzera 2-3
Agnieszka Radwanska (POL) b. Martina Hingis (SUI) 6-4 6-0
Timea Bacsinszky (SUI) b. Urszula Radwanska (POL) 6-2 6-1
Timea Bacsinszky (SUI) b. Agnieszka Radwanska (POL) 6-1 6-1
Urszula Radwanska (POL) b. Martina Hingis (SUI) 4-6 7-5 6-1
Bacsinszky / Golubic (SUI) b. A.Radwanska / Rosolska 2-6 6-4 9-7
Canada-Romania 1-3
Francoise Abanda (CAN) b. Irina Camelia Begu (ROM) 4-6 7-5 6-4
Alexandra Dulgheru (ROM) b. Eugenie Bouchard (CAN) 6-4 6-4
Andreea Mitu (ROM) b. Eugenie Bouchard (CAN) 4-6 6-4 6-1
Alexandra Dulgheru (ROM) b. Francoise Abanda (CAN) 3-6 7-5 6-2
STA ARRIVANDO LA AZARENKA
Azarenka sugli scudi. E' questa la notizia degli incontri validi per il World Group II. La ex numero 1 ha portato i tre punti alla sua Bielorussia (con l'apporto della Govortsova in doppio) e conduce il team per la terza volta nella storia nel secondo gruppo dopo il 1999 e il 2012. Se trovasse una compagna di livello, potrebbe ambire a qualcosa di più. Chissà se Aliaksandra Sasnovich potrà diventarla. Nessun problema per la Serbia e la Slovacchia, anche se le serbe hanno lasciato in panchina la Ivanovic, regalando un punto al Paraguay. Tutto facile anche per la Spagna, passata addirittura 4-0 in Argentina nonostante le assenze. Grandi rimpianti per Paula Ormaechea, che ha giocato alla pari sia con la Sorribes che con la Arruabarrena. Ma ha sempre perso, addirittura 9-7 al terzo nell'ultimo singolare. Dall'anno prossimo, la Spagna può creare un progetto interessante con Suarez Navarro e Muguruza.
FED CUP – PLAY OFF WORLD GROUP II
Serbia-Paraguay 4-1
Aleksandra Krunic (SRB) b. Veronica Cepede Royg (PAR) 6-1 6-3
Ana Ivanovic (SRB) b. Montserrat Gonzalez (PAR) 6-2 6-0
Veronica Cepede Royg (PAR) b. Ivana Jorovic (SRB) 3-6 6-2 6-1
Aleksandra Krunic (SRB) b. Montserrat Gonzalez (PAR) 6-0 6-2
Krunic / Jorovic (SRB) b. Cepede Royg / Gonzalez 6-1 6-4
Slovacchia-Svezia 4-0
Anna Karolina Schmiedlova (SVK) b. Rebecca Peterson (SWE) 6-3 6-3
Daniela Hantuchova (SVK) b. Susanne Celik (SWE) 6-2 6-0
Anna Karolina Schmiedlova (SVK) b. Ellen Allgurin (SWE) 6-1 6-4
Cepelova / Schmiedlova (SVK) b. Celik / Peterson (SWE) 4-6 6-3 10-7
Giappone-Bielorussia 2-3
Victoria Azarenka (BLR) b. Misaki Doi (GIA) 6-1 6-2
Kurumi Nara (GIA) b. Olga Govortsova (BLR) 6-4 4-6 6-2
Victoria Azarenka (BLR) b. Kurumi Nara (GIA) 6-3 6-3
Ayumi Morita (GIA) b. Aliaksandra Sasnovich (BLR) 7-6 4-6 6-4
Azarenka / Govortsova (BLR) b. Aoyama / Morita (GIA) 6-3 6-4
Argentina-Spagna 0-2
Sara Sorribes Tormo (SPA) b. Paula Ormaechea (ARG) 4-6 7-6 6-1
Lara Arruabarrena (SPA) b. Maria Irigoyen (ARG) 6-0 6-1
Lara Arruabarrena (SPA) b. Paula Ormaechea (ARG) 6-1 4-6 9-7
Medina Garrigues / Bolsova (SPA) b. Bua / Podoroska (ARG) 4-6 6-1 10-3