dal nostro inviato a Napoli Enzo Anderloni
Pattumiera in giro non se ne vede. Per lo meno sul tragitto aeroporto, Hotel ufficiale, Palavesuvio, Napoli si offre alla sfida tra Italia e Spagna, primo turno del tabellone principale di Fed Cup nella sua veste migliore, a cominciare dalla cerimonia del sorteggio nella Sala Giunta del Comune di Napoli a Palazzo San Giacomo alla presenza del sindaco Rosa Russo Iervolino. Che sorride e forse spera che lo splendore delle racchette azzurre nasconda almeno per un week-end le tristezze di una gestione comunale che oggi è coperta di immondizia.
Francesca Schiavone, Flavia Pennetta, Tathiana Garbina e Sara Errani, ci proveranno, a far riaccendere i riflettori sulle pendici del Vesuvio ma per motivi d’orgoglio nazionale. Ospitando la Spagna, già cinque volte vittoriosa in Fed Cup, hanno l’occasione per conquistare subito un posto per le semifinali della Davis femminile 2008, contro la vincente della sfida tra Cina e Francia.
L’impresa è impegnativa ma non proibitiva. Il capitano Barazzutti parte prudente ma poi grida:”Vinceremo!”. La “Schiavo”, leonessa più che mai (vedi intervista sulla nostra rivista di febbraio) ci vede favoriti al 55%. Di certo l’armata iberica non è più quella di Arantxa Sanchez-Vicario e Conchita Martinez. Oggi i singolari sono affidati ad Anabel Medina Garrigues (n. 30 Wta) e Nuria Llagostera Vives (n. 136 Wta), peggio classificata di Llourdes Dominguez Lino (89 Wta) ma secondo il capitano Margets più adatta di lei a giocare sul campo “veloce” scelto dalle azzurre.
Che questa strana superficie sintetica di produzione russa, il RuKort, sia veloce è uno strano modo di dire. Si tratta dello stesso tipo di manto utilizzato per la finale Russia-Italia dello scorso anno ma adottato anche da tanti tornei indoor maschili. Visto da bordo campo sembra truciolare IKEA verniciato con una resina rossa e blu, piuttosto rugosa, carta vetrata a grana grossa. Tra i campi sintetici è quello che più ricorda i ritmi della terra battuta: la palla non arriva mai.
Comunque non abbiamo motivo di dubitare che Francesca Schiavone, oggi n. 23 del mondo, metta sotto nel primo incontro la Llagostera: a Melbourne ha fatto praticamente match pari con la Henin. E nemmeno è così azzardato pensare che Flavia Pennetta (n.34 Wta) possa raddoppiare contro la Medina, che pure la precede di quattro posizioni: con la n.1 spagnola ha vinto due volte su tre . E un terzo punto nei due singolari di domenica appare più che alla portata. Se riusciremo a evitare il doppio, su un eventuale 2-2, meglio, visto che le spagnole sono specialiste e alla squadra azzurra mancano sia Roberta Vinci che Mara Santangelo, due assi di coppia.
Se invece dovessimo arrivarci… vinceremo, come dice il grande Barazza. Intanto una piccola vittoria le azzurre l’hanno già in tasca: sabato pomeriggio alle 15.30 andranno in diretta in chiaro su Rai 3. Per una volta siamo sicuri che non sarà televisione-spazzatura.
Così in TV
Italia-Spagna di Fed Cup sarà trasmessa in diretta da RAISAT sabato a partire dalle ore 15 e domenica a partire dalle ore 13,30. Sempre sabato collegamento in chiaro su RAITRE dalle ore 15.30 alle 17.
Il programma degli incontri
Italia-Spagna, Napoli, Palavesuvio
Sabato ore 15
Francesca Schiavone (ITA) vs Nuria Llagostera Vives (ESP)
a seguire
Flavia Pennetta (ITA) vs Anabel Medina Garrigues (ESP)
Domenica ore 13.30
Francesca Schiavone (ITA) vs Nuria Llagostera Vives (ESP)
a seguire
Flavia Pennetta (ITA) vs Anabel Medina Garrigues (ESP)
a seguire
Sara Errani/Tathiana Garbin (ITA) vs Lourdes Dominguez Lino/Carla Suarez-Navarro(ESP)