da Orléans, Cristian Sonzogni“E
i francesi ci rispettano, che le palle ancor gli girano” cantava Paolo
Conte nella sua mitica ‘Bartali’
da Orléans, Cristian Sonzogni
“E
i francesi ci rispettano, che le palle ancor gli girano” cantava Paolo
Conte nella sua mitica ‘Bartali’. Nessuna frase sarebbe più
azzeccata
per descrivere la prima giornata dei quarti di Fed Cup a Orleans, nella
quale l’Italia ha fatto un altro brutto scherzo alla Francia, portandosi
avanti 2-0 e mettendo una bella ipoteca sul passaggio del turno. Ma le
partite sono state dominate dalla tensione, sia la prima vinta da Flavia
Pennetta su Amèlie Mauresmo, sia la seconda incamerata da Francesca
Schiavone
su Alizè Cornet. E anche il dopo gara è stato di quelli pepati,
con il
nuovo capitano delle transalpine Nicolas Escudè a dire che ‘gli
italiani
ci provano spesso, ma stavolta hanno superato il limite’ e ancora che
tutto quello che è accaduto è ‘inammissibile’. Motivo
della disputa che
crea un piccolo caso tra le due federazioni, il comportamento di Flavia
Pennetta nel primo match di giornata. Sotto di un set e sul 6-6 nel tie-break
del secondo, la brindisina vede sulla riga un passante che invece finisce
fuori di poco. La reazione è decisamente scomposta, con attimo di
scoramento,
insulto all’arbitro e gestaccio compreso. Prima Flavia unisce le dita
mimando il gesto della paura, poi si lascia andare a un dito medio che
qualcuno vede, qualcun’altro no, ma che alla fine capitan Barazzutti
ammetterà
di aver notato. Tutto questo le costa solo un warning, mentre i francesi
vorrebbero il penalty point, che poi sarebbe come dire match alla Mauresmo,
o addirittura la squalifica dell’azzurra, che invece se la caverà
con
duemila dollari di una multa che, probabilmente, pagherà con una certa
soddisfazione. Non mancheranno poi, in conferenza stampa, le scuse della
giocatrice pugliese, ma questo non basterà per placare gli animi dei
padroni
di casa, convinti di aver subito un torto madornale e addirittura orientati
al ricorso per ottenere la vittoria a tavolino. Sul campo invece la nostra
‘Penna’ ha meritato, contro una Mauresmo tutt’altro che
irresistibile,
in un incontro certamente più interessante e intenso che bello. La palla
della francese non corre più, certe risposte sono da seconda categoria
e il servizio è spesso una pena (vedi doppio fallo sul matchpoint), ma
la classe non invecchia e allora la ex numero 1 del mondo resta comunque
in gara. Vola anche 4-1 e palla del 5-1 nel terzo, ma l’azzurra si
riprende
e alla fine la travolge facendo valere un palleggio decisamente più
pesante,
anche se in sofferenza negli scambi prolungati. A seguire arriva l’altro
capolavoro di giornata, con l’esperienza di Francesca Schiavone che riesce
a imbrigliare l’esuberanza della Cornet. Volato via facile in suo favore
il primo parziale (6-1), Francesca perde un paio di game lottati nel secondo
(6-2), poi riemerge nel terzo quando si impone per 8-6 in una partita a
tratti dominata dalla tensione, ma con lunghi momenti di bel tennis.
L’Italtennis
in rosa dunque continua a fare miracoli, ma come ammonisce Francesca non
è ancora stato fatto nulla. La seconda giornata prevede gli ultimi due
singoli e il doppio: dobbiamo vincere uno dei tre match, non è facile ma
l’impresa adesso è seriamente alla portata. Mentre ai francesi,
come diceva
Conte…
IL PROGRAMMA
ITALIA-FRANCIA (Orleans, sintetico indoor)
Sabato 7 febbraio, ore 14
Flavia Pennetta (ITA) b. Amélie Mauresmo
(FRA) 2-6 7-6 6-4
Francesca Schiavone (ITA) b. Alizè Cornet
(FRA) 6-1 2-6 8-6
Domenica 8 febbraio, ore 13.30
Alizè Cornet (FRA) – Flavia Pennetta (ITA)
Amélie Mauresmo (FRA) – Francesca Schiavone
(ITA)
Severine Bremond/Nathalie Dechy (FRA) –
Sara Errani/Roberta Vinci (ITA)
Precedenti: Francia-Italia 6-2
IN TIVU‘: Diretta Raisport sat (canale
227 di Sky), aggiornamento su Supertennis (canale 224 di Sky).
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