Luca Nardi da lucky loser agli ottavi di finale di Indian Wells superando il numero uno al mondo Novak Djokovic, questa l’incredibile favola che il pesarese sta vivendo nel deserto californiano
Dalla sconfitta contro David Goffin nell’ultimo turno di qualificazioni, agli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells. Luca Nardi scrive la pagina più bella della sua carriera e supera il numero uno al mondo Novak Djokovic con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-3 in quasi due ore e mezza di gioco.
Sembrava la classica storia già vista, con il primo set vinto dal pesarese con il break ottenuto nel quinto gioco e poi conservato fino al termine del parziale, il più classico dei set persi da Djokovic in carriera. La conferma che poteva essere il solito film già visto si ha anche nel secondo parziale, quando dopo la serie di break e contro break in apertura, il numero uno al mondo strappa il servizio a trenta nel sesto gioco e chiude al terzo set point utile.
Ci sono state anche tre palle break nel secondo gioco del set decisivo, tutte mancate da Nardi, che facevano pensare alla solita occasione mancata. Ma nel corso del sesto gioco arriva il break decisivo per il tennista azzurro, che chiude l’incontro con appena sette punti persi in risposta nel terzo set. Se si guardano le statistiche si capisce come la vittoria di Nardi non sia casuale ma sia arrivata al termine di una partita giocata meglio, con il 50% di punti vinti con la seconda di servizio e concedendo appena quattro palle break a una delle migliori risposte nel circuito.
Nardi è il nono italiano a battere un numero uno in carica, il sesto a farcela contro Novak Djokovic. Nella costruzione di questo successo entra il trasferimento a Cattolica, alla Galimberti Academy, ma anche il periodo di allenamento che Luca a dicembre ha trascorso in Spagna insieme a Jannik Sinner. «Allenarmi con Jannik mi ha aiutato molto», spiega. «Oggi sicuramente non pensavo di vincere, ma lui mi ha spinto molto. Prima di questa notte qui a Indian Wells nessuno mi conosceva, ho cercato solo di entrare in campo e divertirmi, ma ora sono senza parole se penso che mi trovo qui a parlare dopo aver battuto il mio idolo, il tennista di cui avevo il poster in camera. Mi sembra davvero un miracolo».
Il suo torneo lo ha già ampiamente vinto, ma ora Luca Nardi può davvero sognare in grande. In ottavi sfiderà l’americano Tommy Paul, testa di serie numero diciassette del torneo. La vittoria di oggi vale inoltre l’ingresso virtuale nella top 100 per la prima volta in carriera, nel live ranking è alla posizione numero 95 ma dietro di lui c’è chi può ancora superarlo da qui al prossimo lunedì.