Un'occhiata al cielo, l'altra sui campi di gioco. Così è iniziata la prima edizione dell'Adriatic Challenger, torneo internazionale Atp da 50 mila dollari di montepremi più ospitalità. Sì perché il maltempo che ha colpito mezza Italia era annunciato anche su Fano, ma la dea Fortuna, di casa nella città marchigiana (Fanum Fortunae era il nome in epoca romana, che indicava proprio la presenza di un'area sacra dedicata alla dea) ha dato una grossa mano scongiurando il pericolo pioggia. Il pubblico, già numeroso, ha assistito a due turni di qualificazione e al sorteggio del main draw. E questo ha regalato i primi match da tenere d'occhio. Su tutti, le sfide tra wild card italiane e teste di serie. Gianluigi Quinzi se la vedrà con l'argentino Nicolas Kicker, terzo favorito della vigilia, mentre Francisco Bahamonde incontrerà il francese Mathias Bourgue (numero 7). Ad Andrea Pellegrino è andata pure peggio: il giovane pugliese è atteso dalla testa di serie numero 1 del seeding, lo spagnolo Roberto Carballes Baena. Da segnalare, inoltre, i derby d'Italia tra Filippo Volandri ed Edoardo Eremin e tra Matteo Donati e Lorenzo Giustino.
Passando alle qualificazioni, tra gli azzurri vanno al turno decisivo Salvatore Caruso e Alessandro Petrone. Il primo ha lasciato le briciole (6-1 6-0 il risultato) a Erik De Santis, pesarese classe 2000 che aveva passato il primo turno in mattinata (6-1 6-2 a Enrico Becuzzi). Il milanese, invece, ha affrontato il doppio turno, vincendo con un duplice 6-0 contro il bielorusso Aleksei Khomich in mattinata, e portando a casa nel pomeriggio il match più lottato di giornata contro il colombiano Cristian Rodriguez. Avanti di un set e di due break nel secondo parziale, Petrone non è riuscito a chiudere, anzi ha perso il tie-break rimandando tutto al set conclusivo. Qui l'equilibrio l'ha fatta da padrone fino al gioco decisivo, dove Petrone ha avuto, stavolta sì, i nervi saldi per regalarsi dopo 2 ore e 12 minuti il match domenicale contro il russo Alexander Bublik. Avanza anche Viktor Galovic, che con due tie-break ha eliminato l'argentino Andrea Collarini. Il croato, ma milanese d'adozione, è stato molto bravo nel secondo set recuperando subito il break ceduto a metà parziale, cancellando poi una velenosa palla set nel tie-break. Domenica, dalle ore 10, le ultime sfide di qualificazione, con ingresso gratuito, così come per tutta la durata della manifestazione. News e livescore sono disponibili sul sito del torneo: www.adriatichallengerfano.com.
I RISULTATI DI GIORNATA – Qualificazioni, secondo turno: S. Doumbia (FRA) [2] b. F. Bertuccioli (ITA) [WC] 6-1 6-1, R. Rodriguez-Pace (VEN) b. T. Brkic (BIH) [4] 6-0 2-6 6-4, L. Miedler (AUT) [6] b. G. Miccini (ITA) [WC] 6-3 6-2, D.E. Galan (COL) [8] b. M.L. Iftimie (ITA) [WC] 6-2 6-2, V. Galovic (CRO) b. A. Collarini (ARG) [5] 7-6(5) 7-6(7), A. Petrone (ITA) b. C. Rodriguez (COL) [7] 6-3 6-7(4) 7-6(2), S. Caruso (ITA) [1] b. E. De Santis (ITA) [WC] 6-1 6-0, A. Bublik (RUS) [3] b. M. Podzus (LAT) 6-2 7-6(7). Qualificazioni, primo turno: V. Galovic (CRO) b. N. Turchetti (ITA) 6-2 6-2, A. Petrone (ITA) b. A. Khomich (BLR) 6-0 6-0, E. De Santis (ITA) [WC] b. E. Becuzzi (ITA) 6-1 6-2.
Ufficio Stampa Adriatic Challenger Fano