foto Felice Calabrò
È un personaggio straordinario, Fabian Mazzei. Un uomo di 38 anni che ha saputo superare molti ostacoli, e che dalle sfide che gli ha proposto la vita è sempre uscito rafforzato. Non è un caso che abbia fornito la sua migliore prestazione proprio nella finale del Camozzi Italian Masters, il momento più importante della manifestazione che ha chiuso la stagione del tennis in carrozzina, sui campi del Tennis Forza e Costanza di Brescia.
Di fronte al piemontese Luca Spano, il numero 1 del tabellone (e 25 al mondo) ha incantato il pubblico con una prova al limite della perfezione. Una valanga di colpi vincenti, e spesso spettacolari, ha confezionato il 6-0 6-1 in circa 45 minuti con cui Mazzei ha ribadito la sua superiorità sul resto del gruppo.
Una superiorità messa in crisi una sola volta nella tre giorni al ‘Forza e Costanza’, proprio da Spano nell’ultima partita del girone preliminare. In quel caso, il bolognese aveva sofferto molto di più, conquistando il secondo set soltanto al tie-break. Stavolta, invece, è partito con il piede sull’acceleratore e non ha mai avuto cali, chiudendo rapidamente la pratica. “Il tennis è un vero amore per me – ha dichiarato il vincitore – e per questo lotto ogni volta come se fossi all’inizio della carriera. Questo sport mi ha ridato forza e serenità dopo l’incidente sugli sci che, a 20 anni, mi aveva costretto in carrozzina. Ho fatto tanti sacrifici ma ne è valsa la pena. Lo penso ogni volta che vinco, ma anche solo quando entro in campo. I momenti più belli? Le quattro Paralimpiadi che ho disputato”.
Nella giornata di ieri erano arrivati i primi verdetti, con le vittorie della sarda Marianna Lauro nel torneo Open femminile (davanti a Silvia Morotti) e del toscano Marco Innocenti nella prova riservata ai Quad (secondo Antonio Raffaele). Grande soddisfazione da parte degli organizzatori per la buona riuscita di un evento già rodato nella formula, ma che era all’esordio nella nuova sede del Forza e Costanza di Brescia. “Spero che questo torneo abbia un futuro importante – ha commentato il commissario tecnico della nazionale Gianluca Vignali – ma già da questa edizione abbiamo visto incontri di altissima qualità”.
L’associazione Active del presidente Marco Colombo, il gruppo Camozzi e il Tennis Forza e Costanza hanno vinto la loro scommessa: portare a Brescia un appuntamento che ha saputo unire sport e impegno sociale. Appuntamento che ha attirato un buon pubblico, con un’ottima rappresentanza dei ragazzi delle scuole. “Sono soddisfatto di come è andata – ha spiegato il direttore del torneo Maurizio Antonini, alla presenza di sponsor e istituzioni – e voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a far funzionare alla perfezione la macchina organizzativa”.
E il futuro è ancora più interessante: “Abbiamo già in programma – chiude Alberto Paris del Forza e Costanza – per il settembre del 2013 una tappa del circuito internazionale di Wheelchair”.
Ufficio Stampa