Fabbiano riprende a vincere
Notizie in chiaroscuro dal challenger di Liberec (30.000€, terra). La conferma arriva da Thomas Fabbiano: non ci fosse stato Fabio Fognini, il pugliese sarebbe di gran lunga il miglior azzurro del periodo. Thomas ha superato il primo turno battendo Marek Michalicka con il punteggio di 7-6 6-4, intascando altri punti importanti per la difficile – ma possibile – rincorsa ai top 100. A luglio, "Tommy" ha vinto il primo challenger in carriera a Recanati e colto due semifinali a Todi e San Benedetto del Tronto. Al secondo turno avrà un impegno piuttosto difficile contro lo slovacco Norbert Gombos, un anno più giovane di lui e numero 276 ATP. All'esordio, Gombos ha superato proprio Gianluca Naso. Il siciliano sta attraversando un momento piuttosto difficile ed è precipitato in classifica dopo che gli sono scaduti i punti della vittoria a San Benedetto del Tronto. Oggi "Giallo" è numero 294 ATP: non è più giovanissimo (ha 26 anni e mezzo), ma non deve smettere di lottare perchè l'età media dei giocatori si è alzata moltissimo. Nel tennis che conta, chissà, potrebbe esserci spazio anche per lui. Ma deve continuare a crederci.Notizie in chiaroscuro dal challenger di Liberec (30.000€, terra). La conferma arriva da Thomas Fabbiano: non ci fosse stato Fabio Fognini, il pugliese sarebbe di gran lunga il miglior azzurro del periodo. Thomas ha superato il primo turno battendo Marek Michalicka con il punteggio di 7-6 6-4, intascando altri punti importanti per la difficile – ma possibile – rincorsa ai top 100. A luglio, "Tommy" ha vinto il primo challenger in carriera a Recanati e colto due semifinali a Todi e San Benedetto del Tronto. Al secondo turno avrà un impegno piuttosto difficile contro lo slovacco Norbert Gombos, un anno più giovane di lui e numero 276 ATP. All'esordio, Gombos ha superato proprio Gianluca Naso. Il siciliano sta attraversando un momento piuttosto difficile ed è precipitato in classifica dopo che gli sono scaduti i punti della vittoria a San Benedetto del Tronto. Oggi "Giallo" è numero 294 ATP: non è più giovanissimo (ha 26 anni e mezzo), ma non deve smettere di lottare perchè l'età media dei giocatori si è alzata moltissimo. Nel tennis che conta, chissà, potrebbe esserci spazio anche per lui. Ma deve continuare a crederci.