Sarà doppia sfida Italia-Slovenia per l’accesso ai quarti: Marino e Giambelli provano a farsi strada

Fabiola Marino – Foto Adelchi Fioriti/FITP

Oltre cento dei partecipanti alla 48esima edizione dei Campionati Europei under 16 by Lavoropiù hanno già messo via il sogno di conquistare il titolo, ma a Parma l’Italia resiste. Lo fa grazie a Fabiola Marino e Carla Giambelli, capaci di guadagnarsi un posto agli ottavi di finale vincendo (e convincendo) sui campi del Circolo del Castellazzo. Impegnate in contemporanea in mattinata, entrambe sono riuscite a confermare i pronostici della vigilia in altrettanti duelli non semplici, specialmente nel primo set. Perché dopo un’ottima partenza (subito avanti per 3-0), la romana Marino, che si allena nella capitale all’Enjoy Sporting Club, ha subito l’iniziativa della turca Mira Karatogma, perdendo il vantaggio e trovandosi costretta a rincorrere. Ma, una volta sotto per 5-4 con la rivale al servizio, l’azzurra è riuscita con pazienza a rimanere aggrappata al set e poi l’ha vinto nel dodicesimo gioco, prima di imporre più facilmente la sua superiorità nel secondo parziale, chiudendo per 7-5 6-3 dopo due ore esatte di gioco. Carla Giambelli, invece, ha avuto bisogno di un pizzico di fortuna contro l’austriaca Johanna Andrea Corciova, in un primo parziale che l’ha vista fare e disfare in preda a un po’ di nervosismo, commettendo troppi errori. Ma sul set-point per la rivale nel decimo game un nastro vincente in risposta ha salvato l’azzurra e cambiato volto al duello, visto che da quel momento in poi la lombarda non ha più ceduto nemmeno un gioco, trovando il suo miglior tennis per imporsi per 7-5 6-0. Negli ottavi di giovedì, al Tennis Club President sarà doppia sfida Italia-Slovenia, con buone chance per le due azzurrine di conquistare un posto ai quarti di finale. La Marino se la vedrà con Alja Senica, che dopo aver eliminato martedì la n.2 del seeding Mpetshi Perricard si è confermata in tre set contro la spagnola Mireia Sagrista Bermejo, mentre per la Giambelli ci sarà Beti Butina Jazbec.

Nella competizione di punta del calendario giovanile di Tennis Europe, organizzata dalla Fitp, è invece terminata la corsa di Mattia Cappellari, unico dei nostri agli ottavi. Allo Sporting Club Parma il 16enne veneto non è riuscito nell’impresa contro il portoghese Goncalo da Rosa Castro, leader della Race stagionale che condurrà otto giocatori (fra i quali il campione europeo) al Master di Monte-Carlo. È finita 6-4 6-2, con qualche rimpianto per il primo set: l’azzurro era riuscito a risalire da 1-4 a 4-4, dando l’impressione di potercela fare, ma un paio di game giocati così così l’hanno condannato a cedere il parziale. Smarrito quel treno, Cappellari ha accusato il colpo e Castro ha preso il largo, meritando il passaggio del turno. Fra gli stranieri, nel maschile tutto facile per i primi due favoriti: lo svizzero Thomas (6-3 6-2 al belga Denotte) e il rumeno Alexandrescu (6-1 6-2 allo svedese Ryden). Fra le donne avanti la numero uno Esquiva Banuls, spagnola: 6-3 6-2 all’ucraina Sorska. Fuori la terza testa di serie Burcescu, battuta dalla svizzera Schnyder.

Dopo i rispettivi successi in singolare, Giambelli e Marino hanno vinto anche in doppio, conquistando i quarti di finale a spese delle britanniche Bush/Peet (6-4 6-1). Eliminate invece Ilary Pistola e Virginia Proietti, in partita solo fino al 3-3 contro le rumene Popa/Burcescu (6-3 6-0). Fuori anche la coppia Cappellari/Pansecchi agli ottavi del maschile: a batterli per 6-1 6-4 i rumeni Alexandrescu/Bentzel. La Pistola rimane in corsa nel singolare di consolazione, aperto alle sconfitte al primo turno: è la prima testa di serie e debutterà giovedì dagli ottavi di finale, contro l’armena Alina Sogomonyan. Nel Consolation maschile qualificati per gli ottavi Francesco Pansecchi e Antonio Marigliano: il piemontese ha sconfitto in rimonta l’estone Averjanov (1-4 5-3 4-1), il campano ha battuto l’armeno Poghosyan (4-2 4-0). Giovedì a Parma si parte alle 10: in programma gli ottavi di finale dei singolari e i quarti dei doppi, oltre alla prosecuzione dei tabelloni di consolazione.