. Il 34enne dominicano ha passato il primo turno anche a Monaco di Baviera, battendo nientemeno che Victor Troicki. Oggi ha una certa solidità economica, ma non dimentica le sue origini. E sa bene che il tennis è uno sport molto elitario nel suo paese. "Mancano i campi pubblici – ha detto – nella mia città ce n'è soltanto uno, altri sono vecchi e deteriorati. Per fortuna hanno iniziato a costruirne di nuovi nella capitale e spero che facciano altrettanto in altre città". Estrella sembra davvero interessato al futuro del tennis nel suo paese. "Anzichè fare un momumento al sottoscritto, dovrebbero crare nuove scuole tennis. Quando mi ritirerò, credo proprio che andrò a Santo Domingo per cercare di migliorare la situazione. Ci sono ragazzi di talento, ma mancano le strutture". Estrella ha iniziato facendo da raccattapalle nei ricchi club di Santiago, insieme a tanti amici. Lui è l'unico ad aver sfondato nel circuito "Ma molti di loro sono diventati allenatori e quando torno a casa li incontro sempre. E' molto piacevole".
Estrella: “Più campi pubblici a Santo Domingo!”
Continua il momento magico di Victor Estrella Burgos. Il 34enne dominicano ha passato il primo turno anche a Monaco di Baviera, battendo nientemeno che Victor Troicki. Oggi ha una certa solidità economica, ma non dimentica le sue origini. E sa bene che il tennis è uno sport molto elitario nel suo paese. "Mancano i campi pubblici – ha detto – nella mia città ce n'è soltanto uno, altri sono vecchi e deteriorati. Per fortuna hanno iniziato a costruirne di nuovi nella capitale e spero che facciano altrettanto in altre città". Estrella sembra davvero interessato al futuro del tennis nel suo paese. "Anzichè fare un momumento al sottoscritto, dovrebbero crare nuove scuole tennis. Quando mi ritirerò, credo proprio che andrò a Santo Domingo per cercare di migliorare la situazione. Ci sono ragazzi di talento, ma mancano le strutture". Estrella ha iniziato facendo da raccattapalle nei ricchi club di Santiago, insieme a tanti amici. Lui è l'unico ad aver sfondato nel circuito "Ma molti di loro sono diventati allenatori e quando torno a casa li incontro sempre. E' molto piacevole".