La scalata di Roberto Marcora nel Trofeo Fba Ad Valorem partirà con la minima pendenza. La prima testa di serie del Futures da 15 mila dollari del Tc Busto Arsizio, il club dove è cresciuto, esordirà martedì contro un giocatore proveniente dalle qualificazioni…

La scalata di Roberto Marcora nel Trofeo Fba Ad Valorem partirà con la minima pendenza. La prima testa di serie del Futures da 15 mila dollari del Tc Busto Arsizio, il club dove è cresciuto, esordirà martedì contro un giocatore proveniente dalle qualificazioni, che termineranno nella giornata di lunedì. Un impegno che si annuncia privo di particolari insidie per l’idolo locale, numero 232 del ranking mondiale e reduce dalle qualificazioni del torneo di Wimbledon. Ha avuto qualche giorno per riprendere confidenza con la terra battuta, ed è pronto per andare a prendersi la vittoria in casa sfuggita per un soffio nel 2014. Il venticinquenne bustocco è uno dei sedici azzurri già presenti nel tabellone principale, che diventeranno almeno venti in virtù dei quattro derby azzurri al turno finale delle qualificazioni. Oltre a Marcora, sono due gli altri nostri portacolori compresi fra le otto teste di serie: Matteo Trevisan e Daniele Giorgini, entrambi impegnati in un derby. Il più interessante vedrà opposti il fiorentino Trevisan, coetaneo di Marcora ed ex numero uno al mondo da under 18, e il mancino ravennate Pietro Licciardi, 21enne che si allena al Centro Tecnico Federale di Tirrenia, seguito dall’ex top 20 Renzo Furlan, con lui a Busto Arsizio. Per Giorgini, campione sette giorni fa nell’evento di pari categoria di Napoli, ci sarà invece Alessandro Petrone. Due derby anche per i giovani varesini al via: il padrone di casa Nicolò Castiglioni, all’esordio nel tabellone principale di un torneo Futures, sfiderà lunedì il veneto Francesco Borgo, mentre il saronnese Nicolò Turchetti se la vedrà con Federico Maccari, altro giovane seguito dai tecnici della Federazione Italiana Tennis.

 

È andata meno bene alla wild card piemontese Julian Ocleppo (figlio dell’ex davisman azzurro Gianni) che dovrà subito incrociare la racchetta con il terzo favorito Tomas Lipovsek Puches, argentino numero 362 della classifica Atp. Una testa di serie anche per Francesco Vilardo e Fabio Mercuri: il calabrese trapiantato a Milano ha pescato lo slovacco Ivo Klec, numero 2 del seeding, mentre il bolognese Mercuri se la vedrà col serbo Miki Jankovic. Lunedì i primi cinque match del tabellone principale di singolare, il via a quello di doppio (a 16 coppie) e la conclusione delle qualificazioni, con gli otto incontri decisivi. A contendersi un posto nel tabellone principale ci saranno dodici azzurri, fra i quali Giacomo Oradini e Andrea Vavassori, rispettivamente terza e quarta testa di serie del torneo cadetto. Quest’ultimo, vent’anni da Pinerolo (Torino), ha iniziato a fare sul serio solo quest’anno ma ha già mostrato ottime cose, e sta attraversando un grande periodo di forma. L’ha dimostrato nel suo match d’esordio, lasciando appena un gioco allo statunitense Jesse Ross, steso per 6-1 6-0. Prossimo avversario Andrea Borroni. Non ci sarà invece la prima testa di serie delle qualificazioni Giovanni Rizzuti, fermato al secondo round da Fabrizio Ornago, autore di un gran match che l’ha promosso con il punteggio di 6-2 6-1 regalandogli la sfida decisiva con Edoardo Pompei. L’ingresso ai campi di via Torino 7 (Castellanza) sarà sempre gratuito.

 

RISULTATI – Qualificazioni. Secondo turno: Ornago b. Rizzuti 6-2 6-1, Razborsek (Slo) b. De Pasquale 6-2 6-0, Vavassori b. Ross (Usa) 6-1 6-0, Tabrizi (Sui) b. Sibona 7-5 4-6 6-4, Carlone b. Corioni 5-7 6-4 6-4, Styslinger (Usa) b. Bronzetti 6-3 6-2, Fellin b. Boccaccini (Usa) 6-0 6-1, Setter (Sui) b. Piva 6-3 6-2, Dorio b. Stiglich 6-3 6-2. Da concludere: Ferrari-Giannuzzi, Mora-Terreni.

 

Ufficio Stampa Trofeo FBA Ad Valorem