Sara Errani non si ferma più. Dopo aver dominato la finale del singolare in coppia con la sua migliore amica (e nostra miglior doppista) Roberta Vinci ha conquistato anche il titolo di doppio del torneo WTA di Barcellona. Ma non si tratta di una vittoria qualsiasi perché in finale hanno dominato (6-0 6-2!) Flavia Pennetta e Francesca Schiavone. E adesso si complicano le decisioni che dovrà prendere capitan Barazzutti in vista della semifinale di Fed Cup che vedrà l'Italia opposta a Ostrava contro la Repubblica Ceca di Petra Kvitova e Lucie Safarova. Con una Errani (e una Vinci) in queste condizioni, difficile affidarsi a Pennetta e Schiavone che stanno vincendo poco o nulla in questo periodo. La logica (e gli ultimi risultati) vorrebe una Errani schierata in singolare e in doppio (con la Vinci) con la Pennetta come seconda singolarista, vista la crisi che attanaglia da diverse settimane la Schiavone. Però si giocherà su una superficie ben diversa dalla terra rossa di Barcellona, un velocissimo tappeto indoor. Capitan Barazzutti si affiderà all'esperienza della "sua" Schiavone o si affiderà alla giocatrice italiana più calda del momento?Sara Errani non si ferma più. Dopo aver dominato la finale del singolare in coppia con la sua migliore amica (e nostra miglior doppista) Roberta Vinci ha conquistato anche il titolo di doppio del torneo WTA di Barcellona. Ma non si tratta di una vittoria qualsiasi perché in finale hanno dominato (6-0 6-2!) Flavia Pennetta e Francesca Schiavone. E adesso si complicano le decisioni che dovrà prendere capitan Barazzutti in vista della semifinale di Fed Cup che vedrà l'Italia opposta a Ostrava contro la Repubblica Ceca di Petra Kvitova e Lucie Safarova. Con una Errani (e una Vinci) in queste condizioni, difficile affidarsi a Pennetta e Schiavone che stanno vincendo poco o nulla in questo periodo. La logica (e gli ultimi risultati) vorrebe una Errani schierata in singolare e in doppio (con la Vinci) con la Pennetta come seconda singolarista, vista la crisi che attanaglia da diverse settimane la Schiavone. Però si giocherà su una superficie ben diversa dalla terra rossa di Barcellona, un velocissimo tappeto indoor. Capitan Barazzutti si affiderà all'esperienza della "sua" Schiavone o si affiderà alla giocatrice italiana più calda del momento?