Sara si arrende a Nadia Petrova in 3 set e saluta il torneo. Sammy liquida Masha in 2 set e ritrova il sorriso. Vika abbandona prima ancora di scendere in campo, Kerber in semi… di FRANCESCO CAMANZI

di Francesco Camanzi – foto getty images

 

La campagna asiatica di Sara Errani si interrompe ai quarti, frenata dalla giunonica Nadia Petrova, la testa di serie meno accreditata del torneo ma pur sempre un osso duro sul veloce. 3-6 7-5 6-3 il risultato finale che ha premiato la coriacea resistenza della russa che aveva già ben figurato negli ottavi contro Petra Martic. Dopo un primo set incamerato dalla nostra con due break chirurgici il match sembrava indirizzato sulla strada giusta: avanti di un break nel secondo e sul parziale di 4-1 Sarita si procura un ulteriore occasione per strappare il servizio all'avversaria ma la vanifica. E' il preludio alla rimonta della russa che accorcia sul 4-3 e, nei giochi caldi del set, mette la freccia e sorpassa, 7-5. La partita decisiva è una sagra dell'errore: 6 break complessivi di cui 4 subiti dalla nostra. Con uno score del genere è impossibile non cedere il passo alle avversarie. Il rammarico resta ma, ne siamo sicuri, Sara è già pronta per la prossima sfida. Mancano pochi punti per assicurarsi la qualificazione al Master di fine ottobre che sarebbe il degno coronamento di una stagione d'oro.

Nadia Petrova se la vedrà con la ritrovata Sam Stosur, protagonista di una bella vittoria su Maria Sharapova. Un successo, quello dell'australiana, che di certo non fa rumore visto il suo blasone ma, per certi versi, apre gli occhi degli addetti ai lavori. L'australiana è un talento naturale, basti pensare alla finale degli US Open 2011, quando riuscì a fare partita pari contro l'apparentemente indomabile Serena Williams. Non solo. In quell'occasione Sam fu in grado di vincere, centrando il suo primo, storico Major. Il gioco della Stosur, se ben oliato, è tra i più ostici del circuito Wta. Con un servizio ben superiore agli standard femminili, una presenza brillante dalla baseline e un'esplosività unica nei colpi da fondo Sam si è ritagliata, negli anni, il ruolo di anti-Serena. Se dalla sua avesse un pò di costanza in più potrebbe tornare a lottare per grandi traguardi. Sfortunatamente per Maria Sharapova, altra specialista di colpi energici e Major, Sammy si è presentata in gran forma al Toray Pan Pacific Open. Dopo aver eliminato con qualche patema la nostra Schiavone ha lasciato le briciole a Dominika Cibulkova. La semi di domani contro l'ultima russa rimasta in gara, Nadia Petrova, promette di essere una lotta all'ultimo 15.

L'ultima notizia del giorno è il ritiro della numero 1 Azarenka, avvenuto poco prima dell'incontro con Angelique Kerber. Vika è stata costretta a dare forfait a causa di un curioso malessere, un senso di vertigini che già le aveva complicato la vita nel match contro Roberta Vinci. La tedesca avanza in questo modo alle semifinali dove attende Agnieszka Radwanska, abile a domare una Wozniacki agguerrita ma tatticamente prevedibile.

 

QUARTI DI FINALE

(5) Angelique Kerber (GER) d. (1) Victoria Azarenka (BLR) w/o (dizziness)
(8) Samantha Stosur (AUS) d. (2) Maria Sharapova (RUS) 64 76(10)
(17) Nadia Petrova (RUS) d. (6) Sara Errani (ITA) 36 75 63

(3) Agnieszka Radwanska (POL) d. (10) Caroline Wozniacki (DAN) 64 63

 

SEMIFINALI

A Kerber vs A Radwanska

N Petrova vs S Stosur