La Errani parte bene ma cede alla distanza, 4-6 6-4 6-3, alla belga Wickmayer. Ascolta l’intervista all’azzurra…da Melbourne, ALESSANDRO TERZIANI

Da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Getty Images

 

Aveva ragione Sara Errani a temere il match con Yanina Wickmayer, n.80 WTA ma a lungo nelle top 20 nel recente passato. La belga è giocatrice che tira tutto e comanda il gioco nel bene e nel male. L’azzurra ha impostato tutto il match cercando di prolungare lo scambio e far muovere l’avversaria. La tattica ha funzionato per un’ora circa, il tempo che la Wickmayer ha impiegato per iniziare ad inquadrare il campo. Da lì in poi sono stati dolori per la Errani che ha iniziato ad accorciare la lunghezza delle traiettorie consentendo alla belga di giocare stabilmente dentro al campo.

La partita era iniziata bene per la romagnola che aveva fatto suo il primo set e nel secondo conduceva 2-0. Nel terzo gioco spreca due chance per il doppio break che sarebbe potuto risultare determinante. Scampato il pericolo, la Wickmayer si è come liberata ed ha iniziato una performance di vincenti (ben 54 in tutto) che non ha lasciato scampo alla Errani che veniva aggredita fin dal primo scambio.

Alla fine ha meritato la belga che ha sempre fatto la partita ma quanti rimpianti per l’azzurra per quel doppio break solo accarezzato nel secondo set.

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Wickmayer b.Errani 4-6 6-4 6-3