Errani: “Mi sa che non conto un granchè…”
A Margine della gioia per la finale raggiunta agli Internazionali BNL d'Italia, Sara Errani ha espresso un po' di delusione per la brevità della stagione sul rosso. Ne aveva parlato proprio in un'intervista con TennisBest, ma abbiamo voluto approfondire l'argomento. Va così perchè il sindacato WTA è meno forte di quello ATP, oppure perchè ci sono pochissime specialiste del rosso? "Non c'è dubbio che per i maschi sia meglio – ha detto Sarita – loro hanno la stagione sudamericana a febbraio, poi anche diversi tornei dopo Wimbledon…per noi invece tutto si riduce a un mese. Non ne parliamo tanto tra di noi, ma io ho provato a parlarne con la WTA…ad oggi non ho avuto riscontri molto positivi, forse non conto un granchè…". Secondo la Errani, ci sono ragioni geo-politiche difficili da superare: "La Cina è sempre più forte, stanno organizzando sempre più tornei da quelle parti, e lì ovviamente si gioca sul cemento…sinceramente non saprei come si possa migliorare la situazione…" (Ri. Bi.)A Margine della gioia per la finale raggiunta agli Internazionali BNL d'Italia, Sara Errani ha espresso un po' di delusione per la brevità della stagione sul rosso. Ne aveva parlato proprio in un'intervista con TennisBest, ma abbiamo voluto approfondire l'argomento. Va così perchè il sindacato WTA è meno forte di quello ATP, oppure perchè ci sono pochissime specialiste del rosso? "Non c'è dubbio che per i maschi sia meglio – ha detto Sarita – loro hanno la stagione sudamericana a febbraio, poi anche diversi tornei dopo Wimbledon…per noi invece tutto si riduce a un mese. Non ne parliamo tanto tra di noi, ma io ho provato a parlarne con la WTA…ad oggi non ho avuto riscontri molto positivi, forse non conto un granchè…". Secondo la Errani, ci sono ragioni geo-politiche difficili da superare: "La Cina è sempre più forte, stanno organizzando sempre più tornei da quelle parti, e lì ovviamente si gioca sul cemento…sinceramente non saprei come si possa migliorare la situazione…" (Ri. Bi.)