Nessun problema per Sara Errani: al primo match su terra dopo il Roland Garros, lascia appena due giochi alla Gallovits. Impresa Camerin, fuori Grymalska e Burnett.
Sara Errani è tornata a calcare l'amata terra rossa
Di Lorenzo Baletti – 11 luglio 2012
Che Sara Errani avrebbe avuto vita facile contro la rumena Edina Gallovits (n. 130 WTA), si sapeva ancor prima che iniziasse il match. La tennista romagnola non ha disatteso le aspettative, rispettando in pieno il pronostico e chiudendo con un netto 6-1 6-1 in 1h09. Sarita si conferma in piena fiducia e dimostra di aver superato lo shock del golden set subìto a Wimbledon appena sette giorni fa. La Errani affronta con aggressività e determinazione un match che nascondeva qualche insidia: il passaggio, quasi improvviso, dall’erba alla terra, e la possibilità di prendere sottogamba un match agevole e rilassarsi nella consapevolezza della relativa poca importanza dell’incontro. Invece colpisce la grinta che mette in tutte le occasioni, sia la finale del Roland Garros o un primo turno a Palermo. Ed ecco che in pochi minuti la neo n.9 del mondo sale 3-0, dominando gli scambi da fondo. La rumena regge difficilmente il ritmo e la profondità dei colpi di Sara, prova a variare con la smorzata ma talvolta ne abusa e le gambe veloci dell’azzurra sono pronte a punirla. Dopo aver accorciato sul 3-1, la Gallovits continua però a vincere appena il 25% con la prima di servizio, e subisce un altro parziale di 3-0 e il 6-1 finale. Interminabile l’ultimo game del primo set, con la Errani che deve salvare quattro palle break prima di trasformare il secondo set point.
Poco incisivo il servizio di Sara, in particolare la seconda, su cui la Gallovits aggredisce con estrema facilità. Unico appunto negativo su cui la romagnola dovrà lavorare duramente insieme a Pablo Lozano: le percentuali sono buone, superiori al 50% sia con la prima che con la seconda, ma la consistenza della battuta è decisamente da rafforzare. Il secondo parziale si apre in fotocopia al primo: 3-0 immediato per Sara, che continua a non far respirare l’avversaria nello scambio prolungato. Poi break della rumena ma immediato contro break della Errani, che vola 4-1 e poi al primo match point nel settimo gioco porta a casa la partita. Sara ha messo a segno 6 palle break su 6, la Gallovits nessuna su 7. E’ la capacità di giocare meglio i punti importanti, la capacità da campionessa che Sara sta pian piano acquisendo. Con quell’umiltà e quella voglia di faticare che potrebbero portarla ancor più su in classifica, oltre che alla vittoria del torneo Wta di Palermo.
Intanto, nel pomeriggio, la ventitreenne spagnola Carla Suarez Navarro, quinta testa di serie e numero 40 del mondo, ha battuto l’australiana Sacha Jones, ripescata dalle qualificazioni dopo il forfait della polacca Radwanska, col punteggio di 6-4 6-1. L’iberica, giunta nel 2009 ai quarti di finale degli Australian Open e del Roland Garros, ha superato brillantemente il primo turno, mostrando un tennis molto solido. Hanno salutato Palermo, invece, le italiane Anastasia Grymalska e Nastassja Burnett. Le due wild card hanno perso rispettivamente dalla spagnola Estrella Cabeza Candela e dall’austriaca Patricia Mayr-Achleitner. La Grymalska ha lottato per oltre due ore di gioco venendo sconfitta per 6-2 3-6 6-1. Più netto il risultato a sfavore della Burnett, che non è riuscita a impensierire l’avversaria impostasi per 6-3 6-4. La diciottenne britannica Laura Robson, grande promessa d’oltremanica, ha ceduto solo un game all’ucraina Valentyna Ivakhnenko. Bella impresa per Maria Elena Camerin, bravissima a superare Anabel Medina Garrigues, plurivincitrice di questo torneo, con un netto 6-1 6-3. La veneta ha così dimostrato di meritare pienamente la wild card che inizialmente era stata riservata a Francesca Schiavone.
WTA PALERMO, RISULTATI
Patricia Mayr-Achleitner (Aut) b. Nastassja Burnett (Ita) 6-3 6-4;
Estrella Cabeza Candela (Esp) b. Anastasia Grymalska (Ita) 6-2 3-6 6-1;
Julia Cohen (Usa) b. Vera Dushevina (Rus) 6-4 4-6 7-5;
Anna Tatishvili (Geo) b. Dia Evtimova (Bul) 6-2 6-2;
Laura Robson (Gbr) b. Valentyna Ivakhnenko (Ukr) 6-1 6-0;
Carla Suarez Navarro (Esp, 5) b. Sacha Jones (Aus) 6-4 6-1;
Sara Errani (Ita, 1) b. Edina Gallovits-Hall (Rou) 6-1 6-1.
Maria Elena Camerin (Ita) b. Anabel Medina Garrigues (Spa) 6-1 6-3
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