Due prestazioni autorevoli (Sara e Roberta) e una caparbia (Francesca). Le chiqui vanno negli ottavi dove sfideranno rispettivamente Bartoli e Azarenka, la Leonessa si arrende a Stosur… di FRANCESCO CAMANZI

Di Francesco Camanzi – foto getty images

 

Prosegue spedita la corsa di Sara Errani e Roberta Vinci nel Toray Pan Pacific Open di Tokyo. Sarita è ormai coinquilina delle grandi del circuito e il suo esordio da testa di serie numero 6 l'ha vista frantumare in poco più di un'ora la resistenza della svedese Johanna Larrson, proveniente dalle qualificazioni. 6-3 7-6 il risultato finale che manda Sarita a sfidare un'altra testa di serie, Marion Bartoli, ancora a secco di successi in questo 2012. I precedenti sono in parità esatta, 1-1, ma la vittoria della nostra portacolori, maturata nel recente torneo di New Haven, ha un peso specifico tutto diverso. Bene anche Robertina Vinci che, dopo aver concesso un set alla ceca Zahlavova-Strycova in un incontro ravvicinato tra doppiste, ha lasciato a bocca asciutta la francese Pauline Parmentier, regolata con un perentorio 6-3 6-1.  Ora per Roberta arriva la parte difficile: negli ottavi se la vedrà con Victoria Azarenka, per nulla scalfita dalle delusioni newyorkesi e più che convincente nel suo esordio contro l'austriaca Paszek. Abituati come siamo alle bizze dei nostri uomini che si sono smarriti sul più bello negli epiloghi dei tornei Atp di Metz e San Pietroburgo, ci teniamo strette le vittorie rotonde e inappellabili delle "chiqui" che, ormai, non fanno più notizia ma, per chi conosce il carattere aleatorio e ondivago di questo sport, hanno un valore enorme. 

Chi si ferma, invece, è Francesca Schiavone, sconfitta da Sam Stosur in una battaglia di circa due ore e mezza. Una partita tra Aussie Sam e la nostra Francesca non è mai scontata, non dopo il 2010. E così è stato nel secondo round di Tokyo in cui la Leonessa d'Italia, dopo un buon primo set, si è fatta rimontare nel secondo e ha mollato nel terzo non prima di aver tentato la zampata. Avanti 3-0, prima, e 4-1, poi, Francesca ha subito la controffensiva di Sammy, sublimata da un doppio break che le ha regalato il passaggio del turno. Negli ottavi Stosur se la vedrà con Dominika Cibulkova che ha lasciato le briciole alla cinese Zheng, 6-0 6-3

 

Il tabellone del premier di Tokyo fa registrare, oltre ai successi delle azzurre, alcune cadute inattese. Petra Martic, numero uno di Croazia, ha sorpreso la testa di serie numero 4 Kvitova che qui a Tokyo nel 2011 si era spinta fino alle semifinali. Tanti i punti in scadenza da difendere per Petrona che, oltre a una forma fisica da circolo ha messo in campo un tennis troppo falloso, finendo per perdere la partita per colpe quasi esclusivamente sue. I passaggi a vuoto costellati di errori non forzati sono ormai un marchio di fabbrica della ceca che, soprattutto in vista della Fed Cup, dovrà rivedere alcuni fondamentali del suo gioco che sa essere letale se eseguito negli schemi ma diventa sterile se applicato in maniera non ortodossa. E a proposito di Fed Cup, un'altra sicura protagonista della prossima finale, Ana Ivanovic, ha ceduto il passa a Urszula Radwanska, brava a rimontare lo svantaggio di un set e a esaltarsi sulla superficie veloce del Toray Open. La polacca attende negli ottavi Angelique Kerber che ha archiviato la pratica Morita in poco più di un'ora, 6-3 6-4.

Non sorprendono, invece, le vittorie di Sharapova, Petrova e Na Li giunte rispettivamente contro Watson, Halep e Pavlyuchenkova. Maria presidia la parte bassa del tabellone e negli ottavi attende Lucie Safarova che ha beneficiato del ritiro della ceca Zakopalova (infortunio al polso sinistro). Per la Petrova c'è l'ostacolo Martic, apparsa in gran spolvero contro Kvitova e seria candidata al ruolo di guastafeste del torneo. Mentre la testa di serie cinese attende Caroline Wozniacki, rigenerata dalla vittoria a Seoul e giustiziera della slovacca Hantuchova. Agnieszka Radwanska, ultima a scendere in campo sul duro di Tokyo, ha eliminato Jelena Jankovic, assicurandosi un ottavo con la statunitense Jamie Hampton

SECONDO TURNO

(1) Victoria Azarenka (BLR) d. Tamira Paszek (AUT) 61 61
(2) Maria Sharapova (RUS) d. (Q) Heather Watson (GBR) 67(7) 63 64
Petra Martic (CRO) d. (4) Petra Kvitova (CZE) 64 64
(5) Angelique Kerber (GER) d. (WC) Ayumi Morita (JPN) 63 64
(6) Sara Errani (ITA) d. (Q) Johanna Larsson (SWE) 63 76(1)
(7) Li Na (CHN) d. Anastasia Pavlyuchenkova (RUS) 75 46 62
(8) Samantha Stosur (AUS) d. Francesca Schiavone (ITA) 46 62 75
(9) Marion Bartoli (FRA) d. Julia Goerges (GER) 62 75
Urszula Radwanska (POL) d. (11) Ana Ivanovic (SRB) 36 64 62
(12) Dominika Cibulkova (SVK) d. Zheng Jie (CHN) 60 63
(14) Roberta Vinci (ITA) d. (Q) Pauline Parmentier (FRA) 63 61
(Q) Jamie Hampton (USA) d. (15) Kaia Kanepi (EST) 57 62 63
(16) Lucie Safarova (RUS) d. Klara Zakopalova (CZE) w/o (left wrist injury)
(17) Nadia Petrova (RUS) d. Simona Halep (ROU) 76(4) 60