di Michele Galoppini, da TennisTeen – foto Getty Images

Nonostante l’ultimo precedente fosse a suo favore, Roberta Vinci non riesce a spuntarla. Eguagliato il suo miglior risultato in uno slam e miglior risultato agli Australian Open. Il primo parziale corre via veloce, senza nessuna palla break concessa da entrambe le parti fino al 5-5; a questo punto, sia Vinci che Kirilenko giocano molto di più sulla battuta dell’avversaria, ma è l’italiana ad avere la peggio, lasciando il primo set per 7-5 alla russa.

La situazione inerte di parità continua anche nel secondo set, nonostante Roberta debba prontamente controbrekkare ad un allungo della Kirilenko, trovandosi ora 3-4 e servizio. La partita diventa critica, quando sul 5-4 per la russa, la Vinci si ritrova sotto 0-40: ma con 5 punti consecutivi e grande grinta risolve i 3 match point e si riporta in parità 5-5. Il set si prolunga al tie-break, dove però la tarantina non riesce a metter fuori la testa e a superare la forte russa: 7-6 (4) il risultato, al quinto match point.

Comunque ottimo Australian Open per la Vinci, che raggiunge un importante terzo turno per la sua classifica. Il suo splendido gioco fatto di angoli, smorzate e tecnica non è bastato contro una rinata Kirilenko.

di Matteo Di Gangi, da TennisTeen – foto Getty Images

Alla vigilia il match sembrava veramente scontato con la belga nettamente favorita sulla nostra giocatrice, ma in campo c’è stato tanto equilibrio e un match disputato ad alto livello.

L’inizio di partita era tutto di marca belga con la Wickmayer che dominava il primo parziale concludendolo con lo score di 6-1.

Ma la reazione della giocatrice azzurra non tardava ad arrivare, Sara Errani cominciava a lottare colpo su colpo e veniva fuori un match ad altissima intensità costellato da numerosi vincenti e pochissimi errori gratuiti; l’azzurra non riusciva a capitalizzare due set point sul 5-4 in suo favore, ma alla fine portava a casa il parziale al tie-break, 7-4 lo score.

Terzo set ancora all’insegna dell’equilibrio con l’azzurra che al terzo gioco riusciva  a piazzare il break portandosi 2-1, ma la belga tra una lagna e l’altra iniziava la rimonta e infilava un parziale di cinque giochi a uno vincendo la partita per 6-1 6-7(4) 6-3.

Bisogna solamente applaudire la Errani che ha giocato una grande partita.