di Daniele Rossi – foto Getty Images
Il sogno si è avverato: la prima semifinale del Dubai Duty Free Championships sarà tra Sara Errani e Roberta Vinci. Un derby azzurro tra le "Chiqui" dai mille significati. Il primo dei quali è l'esplosione di questo piccolo grande fenomeno italiano che vede due ragazze tanto simili quanto diverse, diventare protagoniste del tennis femminile internazionale. Alla conquista della vetta, non solo in doppio, ma anche in singolare.
Vittorie differenti per Roberta e Sara. La Vinci ha messo a segno l'ennesima impresa: dopo Kuznetsova e Kerber, battuta anche la Stosur, il tutto senza perdere un set. 6-2 6-4 per la 30enne di Taranto, che ha giocato un match tanto solido, quanto brillante, con le solite variazioni e i soliti tagli che mandano al manicomio le avversarie. Ci è cascata pure l'australiana, fallosissima e mai capace di trovare contromisure efficaci al gioco di Roberta, che ha dominato il primo set.
Lo schema palla corta e passante è stato letale per la Stosur, che non è riuscita a supplire agli errori né con la consueta potenza, né col servzio. L'unico acuto di Sammy è arrivato nel secondo set quando è scappata sul 2-0, ma ha restituito il servizio subito dopo per poi subire il break decisivo sul 3-3.
Roberta è dunque andata servire per il match sul 5-4 e ha chiuso senza brividi un altra prestazione quasi perfetta.
Nel match successivo Sara Errani ha battuto Nadia Petrova con il punteggio di 6-4 0-6 6-3. Partita tecnicamente non esaltante, ma combattutissima nonostante il bizzarro punteggio. Il gioco è passato tutto nelle mani della russa, capace di alternare grandi vincenti ad errori grossolani. Sara ha fatto il suo, ributtando tutto dall'altra parte e attendendo i regali di Nadia.
Nel primo set la Errani si porta in vantaggio addirittura per 5-1, prima di subire il ritorno della russa, che però si ferma sul più bello, consentendo alla romagnola di chiudere 6-4. Il secondo è un monologo della Petrova, ma il risultato non inganni: tutti i game sono stati combattuti ferocemente, soprattutto il secondo, durato 20 minuti e 28 punti per un break che ha indirizzato il parziale verso la russa.
Nel terzo, dopo uno scambio di break, lo strappo decisivo arriva per la Errani sul 2-2. Sara annulla tre pericolose palle break sul 4-3 e va chiudere nel game successivo, togliendo il servizio per l'ennesima volta alla Petrova.
I precedenti fra Sara e Roberta sono 4-2 per la Errani. L'anno scorso Sarita ha vinto sia nei quarti di finale degli Us Open sia nella semifinale di Acapulco.
La seconda semifinale sarà tra Caroline Wozniacki e Petra Kvitova.
La danese ha battuto Marion Bartoli 4-6 6-1 6-4 in un match lungo e combattutissimo di oltre due ore e mezza. Il primo set se lo aggiudica la francese dopo ben sette break. La Bartoli nel secondo però accusa un brusco calo fisico e lo cede nettamente.
Nel terzo la francese si riprende, va sul 2-0, ma continua ad avere cronici problemi al servizio: perde la battuta tre volte di seguito e deve cedere alla danese, finalmente capace di centrare un risultato di prestigio.
Tutto molto più facile per Petra Kvitova, che sembra essere tornata ad un livello competitivo. La potenza della ceca ha sopraffatto la Radwanska, che nel primo set non riesce a tenere neanche un turno di servizio. Più equilibrato il secondo parziale, deciso da un solo break in favore di Petra nel lunghissimo settimo gioco.
Precedenti in parità, 3-3, fra Wozniacki e Kvitova, con la ceca vittoriosa nelle ultime tre occasioni.
Domani le semifinali in diretta su SuperTennis. Alle 14 Errani-Vinci e a seguire Wozniacki-Kvitova.
QUARTI DI FINALE
R Vinci (ITA) b S Stosur (AUS) [7] 6-2 6-4
S Errani (ITA) [5] b N Petrova 6-4 0-6 6-3
C Wozniacki (DEN) [8] b M Bartoli (FRA) [WC] 4-6 6-1 6-4
P Kvitova (CZE) (6) b A Radwanska (POL) [3] 6-2 6-4