Da Wimbledon, Alessandro Terziani – foto Alessandro Terziani
Come martedì scorso, anche oggi Errani e Vinci sono programmate allo stesso orario, 11,30 ora locale. La romagnola sullo show court n.2, la tarantina sul court n.5.
L'avversaria della Errani è la 29enne inglese Keothavong, n.77. Bella ragazza dalla carnagione bruna, apprendo da un collega inglese che la famiglia ha origini vietnamite. Precedenti 1-1, con la Errani che si è imposta proprio sull'erba nel 2008 a 'S-Hertogenbosch. Il match è poco più di una formalità e si conclude in un'ora esatta di gioco. La Errani impone subito il proprio gioco aggredendo l'avversaria e mettendola sotto pressione. Non disdegna neppure efficaci discese a rete. La romagnola è in gran fiducia e si vede. Nei momenti topici è sempre lei a prendere l'iniziativa – vedi le 3 palle break sventate. L'inglese è molto fallosa, a volte infila dei gran vincenti, ma sono colpi episodici, rondini che non fanno primavera. La romagnola attende adesso al 3° turno la vincente tra l'olandese Bertens e la kazaka Shvedova. Gli ottavi contro Serena non sono lontani.
Errani b. Keothavong 6-1 6-1
La Vinci affronta la 24enne neozelandese, di origini croate, Erakovic, n.49. Incontro inedito. La partita è molto insidiosa contro un'avversaria a proprio agio sull'erba. Ma la Vinci oggi è molto solida e sbaglia pochissimo – solo 5 errori in tutto il match. Tesse la consueta ragnatela di back che costringono più volte all'errore la Erakovic. Numerose e quasi sempre vincenti le discese a rete – ben 28, di cui 23 vincenti. Un attimo di apprensione nel secondo set, quando si fa riagguantare da 3-1 a 3-3 e la neozelandese ha le chance per portarsi in vantaggio. Brava la Vinci ad uscire indenne da questa situazione con un decisivo break. Al 3° turno avrà probabilmente la francese Bartoli che vanta una finale ai Championships. Sarà un test molto duro.
Vinci b. Erakovic 6-4 6-3