La coppia azzurra, che lo scorso anno ha conquistato il titolo a Flushing Meadows, ha voluto contestare duramente le novità riguardanti il doppio misto

Foto Ray Giubilo

Gli US Open hanno annunciato una vera e propria rivoluzione riguardo il torneo del doppio misto, schedulato nella settimana che precede l’inizio vero e proprio del torneo e con modalità di accesso al tabellone principale che, di fatto, penalizzano i doppisti. Come era facile pensare, una notizia di questa portata si porta con sé una buona dose di polemiche, portate avanti dai campioni in carica del misto Andrea Vavassori e Sara Errani. Tramite una comunicazione congiunta pubblicata sui rispettivi profili Instagram, i due giocatori azzurri si sono dichiarati profondamente contrari alla decisione presa da parte dell’USTA. “Secondo noi prendere decisioni solo seguendo la logica del profitto è profondamente sbagliato in alcune situazioni. Il doppio misto non è molto conosciuto, è vero, ma tutto quello che fa parte di una competizione Slam, la storia di ogni singolo risultato, è unico ed è grande un onore entrare a farne parte. Nelle ultime settimane abbiamo ricevuto la notizia che il torneo di doppio misto US Open sarà completamente capovolto, cancellato e sostituito con una pseudo esibizione incentrata sull’intrattenimento e lo spettacolo“, questo un primo passaggio del comunicato.

Un ulteriore aspetto che viene sottolineato dalla coppia azzurra è che la decisione presa andrà a penalizzare di fatto i doppisti puri. Delle 16 coppie partecipanti, la metà di queste entreranno di diritto in tabellone attraverso il ranking combinato di singolare. Questo renderà di fatto quasi impossibile per i doppisti riuscire a entrare direttamente nel tabellone principale, dovendo così sperare in una wildcard da parte degli organizzatori. “Una decisione presa senza consultare nessuno – continuano Errani e Vavassori – che non possiamo fare altro che accettare. Noi la vediamo come una profonda ingiustizia, che manca di rispetto a un’intera categoria di giocatori. Al momento non sappiamo se avremo la possibilità di difendere il nostro titolo, ma ci auguriamo di cuore che questo rimanga un caso isolato e che questo tipo di politica non venga riproposta altrove in futuro”.

Un giudizio complessivo potrà essere dato solamente a posteriori, ma quel che è certo è che la promozione di un prodotto dovrebbe passare attraverso la valorizzazione dello stesso, e non tramite un ripensamento soltanto per renderlo maggiormente fruibile. A conti fatti i match del misto – che si giocheranno con set a 4 game, senza vantaggi e con super tie-break nel terzo – avranno una durata estremamente ridotta, e la partecipazione massiva da parte dei singolaristi di prima fascia andrà ad alterare certamente i risultati.