Errani e Brianti ok a Budapest
Buone notizie dal torneo WTA di Budapest (220.000$, terra). La prima testa di serie è la nostra Sara Errani, partita alla grande con la facile vittoria sull'avvenente Mandy Minella. Un rapido 6-1 6-1 le ha spalancato le porte degli ottavi, dove se la vedrà con l'esperta Melinda Czink, ungherese, proveniente dalle qualificazioni. L'impresa di giornata, tuttavia, l'ha firmata Alberta Brianti. L'emiliana ha superato Irina Camelia Begu (n. 8 del tabellone) con il punteggio di 6-4 5-7 6-3 in quasi tre ore. Partita piena di alti e bassi: avanti 5-0 nel primo set, la Brianti è riuscita a chiuderlo solo al decimo game. Nel secondo ha rimontato da 2-5 a 5-5 ma si è ugualmente arresa. Nel terzo, in svantaggio 3-1, ha trovato la forza di vincere gli ultimi cinque giochi e si è assicurata una bella vittoria. Ossigeno puro nella settimana in cui è uscita dalle prime 100 del mondo (attualmente è 104). Al secondo turno se la vedrà con l'ucraina Lesia Tsurenko, "spauracchio" dell'Italia di Fed Cup nel weekend di Biella, quando battè Schiavone ed Errani (anche se "Sarita" si ritirò).Buone notizie dal torneo WTA di Budapest (220.000$, terra). La prima testa di serie è la nostra Sara Errani, partita alla grande con la facile vittoria sull'avvenente Mandy Minella. Un rapido 6-1 6-1 le ha spalancato le porte degli ottavi, dove se la vedrà con l'esperta Melinda Czink, ungherese, proveniente dalle qualificazioni. L'impresa di giornata, tuttavia, l'ha firmata Alberta Brianti. L'emiliana ha superato Irina Camelia Begu (n. 8 del tabellone) con il punteggio di 6-4 5-7 6-3 in quasi tre ore. Partita piena di alti e bassi: avanti 5-0 nel primo set, la Brianti è riuscita a chiuderlo solo al decimo game. Nel secondo ha rimontato da 2-5 a 5-5 ma si è ugualmente arresa. Nel terzo, in svantaggio 3-1, ha trovato la forza di vincere gli ultimi cinque giochi e si è assicurata una bella vittoria. Ossigeno puro nella settimana in cui è uscita dalle prime 100 del mondo (attualmente è 104). Al secondo turno se la vedrà con l'ucraina Lesia Tsurenko, "spauracchio" dell'Italia di Fed Cup nel weekend di Biella, quando battè Schiavone ed Errani (anche se "Sarita" si ritirò).