Scelta piena di significati per Sarita Errani: dopo la lunga parentesi spagnola torna in Italia e lo farà, per un periodo di tre settimane, con un top coach come Wim Fissette. Il belga ha ottenuto grandi risultati con Clijsters, Lisicki, Halep e Azarenka ed è stato definito “uno dei migliori su piazza”. Sede prescelta: il Centro FIT di Tirrenia.

Secondo noi è una bella notizia. Una gran bella notizia. La lunga partnership tra Sara Errani e Pablo Lozano si è interrotta qualche settimana fa, dopo dodici anni di lunga e proficua collaborazione: indubbiamente la fine di un’epoca. Tenendo conto che la Errani compirà 30 anni il prossimo aprile, si poteva pensare a un ridimensionamento, a qualche obiettivo in meno, al (sacrosanto) desiderio di dedicarsi un po’ di più a se stessa dopo una vita trascorsa a rincorrere palline. Niente di tutto questo: Sara ha ambizioni enormi. Non si spiegherebbe l’ingaggio – probabilmente in prova – di Wim Fissette, uno dei migliori coach in circolazione. Il progetto durerà tre settimane e si snoderà al Centro FIT di Tirrenia, ottimo esempio di quello che la FIT vuole portare avanti: un efficace connubio tra pubblico e privato. Secondo una nota pubblicata sul sito ufficiale della Errani, la romagnola punta ad avere “un nuovo parere, analizzare e potenziare ogni aspetto del suo tennis”. Fissette è uno dei migliori coach del tour e ha ottenuto grandi risultati con quasi tutte le giocatrici allenate. Classe 1980, ha iniziato nel 2005 come sparring di Kim Clijsters, salvo poi diventarne allenatore nella seconda parte di carriera, dopo la maternità: insieme hanno vinto due Slam e Kim è salita al numero 1 WTA. Nel 2013 ha firmato un capolavoro, quando ha raggiunto la finale di Wimbledon alla guida di Sabine Lisicki, con tanto di vittoria su Serena Williams (e bloccandone una serie positiva di 34 match consecutivi).

L’anno dopo si è seduto all’angolo di Simona Halep, autrice di una splendida stagione (con tanto di finale al Roland Garros e semifinale a Wimbledon) e capace di salire al numero 2. La partnership è terminata perché la Halep voleva un coach rumeno per avere una migliore comunicazione. Nel 2015 ha preso a lavorare con Victoria Azarenka, tornata tra le top-10 dopo essere partiti intorno al numero 50 WTA. In questo caso, la partnership è terminata perché la bielorussa ha scoperto di essere incinta. In questi mesi ha fatto un tentativo con Petra Kvitova, seguita al torneo di Tokyo. Non è andata bene, poiché la ceca ha scelto di restare senza coach. Adesso inizia l’avventura con la Errani, che può ricordare alla lontana quello della Azarenka: reduce da una stagione complicata, con il solo titolo a Dubai come risultato di rilievo, l’azzurra è pur sempre una ex top-10 ed è destinata a tornare numero 1 d’Italia. Scegliere un coach così importante la dice lunga sulle sue intenzioni. E’ interessante che il progetto veda la luce proprio a Tirrenia, non tanto perché si tratta del Centro FIT, ma perché segna una svolta (almeno provvisoria) nella carriera della Errani, di nuovo in Italia dopo la lunga parentesi spagnola.