Tre ore e due minuti: tante ne sono servite a Sara Errani per battere (7-6 3-6 7-6) Alize Cornet e qualificarsi per la finale del torneo WTA di Parigi (710.000$, indoor), città che evidentemente porta fortuna all'azzurra visti i risultati di Roland Garros e che ora le offre l'opportunitù di un successo importante in un periodo in cui i buoni risultati latitavano. Pur avendo vinto cinque punti in meno della sua avversaria, Sarita ha fatto valere la sua maggior esperienza (e self control) nei momenti decisivi del match. E domani non affronterà in finale Maria Sharapova, grande favorita della vigilia, sconfitta nell'altra semiifinale da Anastasia Pavlyuchenkova (4-6 6-3 6-4) che, pur essendo "solo" numero 26 del ranking mondiale, sul veloce tappeto parigino rappresneta un ostacolo complicato.Tre ore e due minuti: tante ne sono servite a Sara Errani per battere (7-6 3-6 7-6) Alize Cornet e qualificarsi per la finale del torneo WTA di Parigi (710.000$, indoor), città che evidentemente porta fortuna all'azzurra visti i risultati di Roland Garros e che ora le offre l'opportunitù di un successo importante in un periodo in cui i buoni risultati latitavano. Pur avendo vinto cinque punti in meno della sua avversaria, Sarita ha fatto valere la sua maggior esperienza (e self control) nei momenti decisivi del match. E domani non affronterà in finale Maria Sharapova, grande favorita della vigilia, sconfitta nell'altra semiifinale da Anastasia Pavlyuchenkova (4-6 6-3 6-4) che, pur essendo "solo" numero 26 del ranking mondiale, sul veloce tappeto parigino rappresneta un ostacolo complicato.