Confermata la presenza del numero 1 del mondo nell’ultimo grande torneo prima del Roland Garros

Foto Ray Giubilo

Il conto alla rovescia per il ritorno in campo di Jannik Sinner è già iniziato e manca ormai circa un mese. Il numero 1 del mondo finirà di scontare la sua sospensione il 4 maggio e pochi giorni dopo farà il suo esordio agli Internazionali BNL d’Italia, dove spera di festeggiare davanti al suo pubblico per mettersi definitivamente alle spalle un periodo molto duro della sua carriera (sebbene i suoi risultati sul campo siano stati a dir poco impressionanti).

Il 23enne di Sesto Pusteria sta utilizzando questo periodo lontano dal circuito professionistico per lavorare dal punto di vista fisico con Marco Panichi e Ulises Badio, oltre ad essersi dedicato ad alcune attività extra-tennis che non può fare spesso durante l’anno a causa dei tornei in giro per il mondo. In una recente intervista a ‘Sky Sport’, il 3 volte campione del Grande Slam ha sottolineato quanto l’affetto dei suoi cari sia stato fondamentale per consentirgli di vivere questo momento con la massima serenità possibile.

A meno di improbabili colpi di scena, Jannik sarà ancora il numero 1 del mondo quando inizierà il suo Masters 1000 di casa, dove ha raggiunto i quarti di finale come suo miglior risultato finora. Il suo obiettivo è arrivare in fondo quest’anno, anche se bisognerà vedere quale sarà il suo livello di gioco dopo tre mesi senza match ufficiali.

Nel frattempo, è stata ufficialmente resa nota l’entry list dell’edizione 2025 del Masters 1000 di Roma, in programma al Foro Italico dal 7 al 18 maggio. Oltre alla conferma del ritorno di Sinner nel circuito, non si registrano assenze rilevanti nell’ultimo grande torneo prima del Roland Garros.

Il numero 1 del mondo non sarà l’unico italiano presente nel main draw, ma ci saranno anche Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini, Flavio Cobolli, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Luciano Darderi e Mattia Bellucci.

Il ‘cut’ è fissato al numero 78 ATP, posizione attualmente occupata dal serbo Laslo Djere.