Una sfida all’ultimo respiro. Così Ivan Ljubicic si immagina l’ultimo atto del circuito Atp che partirà questa domenica. Lui, che lo ha giocato due volte, ci racconta come lo si vive da protagonista, perché questo torneo è diverso da ogni altro e perché è anche meglio di uno Slam … di IVAN LJUBICIC

di Ivan Ljubicic – foto Getty Images

 

Qualificarsi per il Masters per la prima volta è una sensazione unica perché si tratta di un torneo speciale: possono giocarlo solo i primi otto tennisti del mondo. Così, se ti qualifichi, ti senti speciale. Negli altri tornei hai la sensazioni che possano partecipare un po’ tutti. Invece lì sei uno fuori dal comune. Io ne ho giocati due, nel 2005 e 2006, a Shanghai, e  li ho vissuti con grande intensità. Ti senti trattato diversamente, a partire dalla cura nei pranzi e nelle cene, dal rapporto con il pubblico. Percepisci un’attenzione speciale su di te. D’altronde arrivare al Masters è…

 

Compra il numero di Novembre de "Il Tennis Italiano" per leggere l'articolo…
 
 
 
COMPRALO SUL TABLET A 3,59 EURO