Niente da fare per il tennista sanremese, che cede il passo alla testa di serie numero 13 del tabellone
Una giornata iniziata male, con il forfait di Jannik Sinner fermato da un virus, e finita anche peggio. Si interrompe al primo turno anche la corsa dell’ultimo azzurro presente nel tabellone del Rolex Paris Masters. Matteo Arnaldi si è infatti arreso al numero 13 del tabellone Holger Rune con il punteggio di 6-4 6-4 dopo un’ora e 29 minuti di gioco. Si tratta della sesta eliminazione su altrettanti partecipanti italiani al main draw dell’ultimo Masters 1000 della stagione, in programma sul veloce indoor di Parigi-Bercy fino al 3 novembre, dopo le sconfitte di Fabio Fognini, Luciano Darderi, Lorenzo Sonego, Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti.
È dunque Rune a staccare il pass per il secondo turno del torneo, dove affronterà Alexander Bublik, nonostante fosse stato proprio Arnaldi a procurarsi le prime chance di break della partita. L’azzurro non ha sfruttato tre palle break nel terzo gioco e poi ancora una quarta nel quinto, prima di subire a 30 il break decisivo che ha permesso a Rune di chiudere il primo set. Nel secondo il danese ha rotto l’equilibrio strappando il servizio nel quinto game ad Arnaldi, che si è procurato una palla break per rientrare nell’ottavo gioco senza riuscire a sfruttarla. Il danese ha quindi chiuso la partita ai vantaggi al secondo match point tendendo la battuta nel decimo game.